Coronavirus, come cambia la spesa, boom di farina, lievito e tinte per capelli

Il pane del Giubileo realizzato con tre diverse macine di farina laziale nel 'Forno delle Meraviglie' che aderisce all'iniziativa: con due euro si acquista la pagnottina e la si lascia ad un cliente piu' bisognoso. Roma, 12 novembre 2015. ANSA/ MICHELA SUGLIA

Coronavirus, come cambia la spesa, boom di farina, lievito e tinte per capelli
Le vendite di disinfettanti restano al top dopo 5 settimane dall’inizio della pandemia

L’emergenza coronavirus fa cambiare anche la spesa degli italiani. Dopo cinque settimane dall’inizio della pandemia, i consumi si proiettano su nuove rotte e abitudini: complice il restare a casa, si tornano a fare pane e pizza.

Così nei carrelli rallentano gli acquisti di pasta e riso ma è boom, invece, di farina e lievito di birra (con incrementi superiori al 200% nelle ultime due settimane). Vendite stellari anche per le tinture dei capelli (+135% sempre nelle ultime due settimane). E’ quanto emerge dai dati dell’Ufficio studi Coop.
Si mantengono alte le vendite dei diversi tipi di disinfettante, dall’amuchina che sfiora un +400% rispetto ad un anno fa, alla candeggina.
In totale, indica lo studio, dal 24 febbraio al 23 marzo, i consumi hanno fatto registrare in media un +11,3% delle vendite (in rallentamento nelle ultime due settimane).

E gli effetti dell’epidemia si sentono anche sui portafogli degli italiani. Da Nord a Sud si moltiplicano le iniziative di spesa sospesa per aiutare chi non riesce a sbarcare il lunario.

TRATTO DA: https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2020/04/02/la-spesa-cambia-boom-farina-e-lievito_45048357-750f-47f6-b331-28915c7bb876.html