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CORONAVIRUS. DISABILITÀ E FASE 2, LE ASPETTATIVE DI FISH E I PROSSIMI DECRETI
Posted by Ileana Argentin at 5:49 PM. Placed in Rassegna stampa category
DRS0103 2 LAV 0 DRS / WLF CORONAVIRUS. DISABILITÀ E FASE 2, LE ASPETTATIVE DI FISH E I PROSSIMI DECRETI La federazione chiede “un intervento articolato, solido e strutturale” a sostegno di persone con disabilita’ e caregiver. “Non solo servizi ma anche sostegni di natura economica ad iniziare dall’innalzamento delle pensioni e degli assegni per invalidita’ civile a 600 euro” (RED.SOC.) ROMA – Aumentare l’importo delle pensioni e degli assegni d’invalidita’ civile a 600 euro: e’ una delle richieste avanzate da Fish, alla vigilia dell’avvio della cosiddetta fase 2. “C’e’ una forte aspettativa da parte delle famiglie e delle persone con disabilita’, ma il nuovo Dpcm non contiene ancora quelle misure a sostegno delle famiglie che pure il presidente del Consiglio ha preannunciato. Il primo atto in cui ci si puo’ attendere un’azione decisa a sostegno delle famiglie e’ il decreto legge che il Consiglio dei Ministri con tutta probabilita’ approvera’ prima della fine del mese”: cosi’ Vincenzo Falabella, presidente nazionale della Fish, commenta l’ultimo decreto pubblicato per il prossimo avvio della fase 2. Concretamente, “Fish non si aspetta solo qualche giorno di permesso o semplici formule di flessibilita’ lavorativa, pur essenziali alle famiglie e ai lavoratori con disabilita’. Su questi aspetti ci si attende chiarezza e velocita’ di applicazione – spiega Falabella – e che non si ripeta la vergogna della mancata applicazione dell’articolo 26 del decreto ‘Cura Italia’, quello che avrebbe consentito ai lavoratori con grave disabilita’ o con rischi immunitari di astenersi dal lavoro fino a fine aprile. È rimasto e rimarra’ lettera morta, anche dopo l’improbabile emendamento in fase di conversione in legge, generando aspettative totalmente disattese e umiliando i lavoratori con disabilita’”. La federazione “ha chiesto ed aspetta un intervento articolato, solido e strutturale a sostegno della emergenza che tanti nuclei con persone con disabilita’, tante persone con disabilita’, tanti caregiver familiari stanno attendendo e non hanno avuto fino a questo momento – continua Falabella – Abbiamo chiesto non solo servizi ma anche, vista la straordinarieta’ della situazione, indispensabili sostegni di natura economica ad iniziare dall’innalzamento delle pensioni e degli assegni per invalidita’ civile a 600 euro. Ci auguriamo – conclude – di poterne trovare traccia scritta nel prossimo decreto legge”. (www.redattoresociale.it) 281136 04 2020 NNNN