Covid e misure attualmente in vigore per persone con disabilità, legge 104 e caregiver

mascherinaUna sintesi di diritti, agevolazioni, permessi, piano vaccini, dpcm, regole e deroghe in vigore per le persone con disabilità, caregiver e familiari, in relazione all’emergenza Coronavirus

Da quando è iniziata la pandemia abbiamo pensato di raccogliere nel nostro speciale Coronavirus e disabilità tutte le notizie riguardanti, appunto, il virus e le persone con disabilità, comprendendo info pratiche utili, ma anche le misure economiche e sociali che nel corso del tempo sono state messe in campo dal Governo nei vari DPCM (ricorderete l’aumento dei giorni di permesso con legge 104, l’introduzione di congedi e bonus), come pure gli articoli che hanno segnalato le gravi difficoltà dei caregiver, abbandonati nei giorni più pesanti del lockdown.

Ricordiamo che lo speciale è in costante, quotidiano, aggiornamento. Segnalando che attualmente sono in vigore le norme stabilite dal DPCM 14 gennaio, qui riprendiamo, per una maggiore agilità, i contenuti riguardanti le principali misure e le agevolazioni per le persone con disabilità, familiari e caregiver, attualmente in vigore, al 23 gennaio, invitando la consultazione periodica dello speciale, come pure della pagina dedicata dell’Ufficio delle politiche per le persone con disabilità.

VACCINAZIONE DISABILI – Sul fronte vaccini, dopo l’annuncio del Commissario Speciale per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri, circa l’inserimento anche delle persone con disabilità e over 80 nel gruppo dei prossimi cittadini prioritari che riceveranno l’immunizzazione nella “fase 2”, si attendono in merito istruzioni operative e chiarimenti. L’annuncio parlava di inizio febbraio: attualmente ciascuna regione sembra muoversi indipendentemente (si veda il Lazio che ha predisposto una pagina web per le prenotazioni, ndr), e il consiglio è quello di informarsi presso la propria regione di residenza, in attesa di comunicazioni unificate e generali.

MASCHERINE– Al di fuori della propria abitazione bisogna sempre indossare la mascherina. E’ obbligatorio indossarla in tutti i luoghi pubblici (anche all’aperto). Può non essere indossata solo quando ci si trova in luoghi isolati da soli o con persone conviventi. Sono escluse da questi obblighi le persone la cui disabilità è incompatibile con l’utilizzo della mascherina. La mascherina non è obbligatoria nemmeno per gli accompagnatori e gli operatori di assistenza nel caso sia incompatibile con il tipo di disabilità.
Viene comunque fortemente raccomandato l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuali anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi, a maggior ragione se si tratta di soggetti fragili.

DISTANZE DI SICUREZZA – Rispetto all’obbligo di mantenere una distanza interpersonale di almeno un metro, si ricorda che le persone con disabilità motorie o con disturbi dello spettro autistico, disabilità intellettiva o sensoriale o problematiche psichiatriche e comportamentali o non autosufficienti con necessità di supporto, possono ridurre il distanziamento sociale con i propri accompagnatori o operatori di assistenza, operanti a qualsiasi titolo, al di sotto della distanza prevista, anche all’interno dei luoghi pubblici (al coperto e non) e negli esercizi commerciali (es. negozi, bar).. In ogni caso, alle medesime persone è sempre consentito, con le suddette modalità, lo svolgimento di attività motoria anche all’aperto.

VISITE A PARENTI ED AMICI – E’ consentito recarsi presso una sola abitazione privata al giorno, dalle 5 alle 22. Tale spostamento può avvenire all’interno della stessa Regione in area gialla, e all’interno dello stesso Comune in area arancione e in area rossa, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti. Si possono andare a trovare amici e parenti massimo due persone alla volta (sono esclusi i figli minori di 14 anni e le persone con disabilità o non autosufficienti, che non rientrano nel limite di 2 persone).

LAVORO AGILE – L’articolo 21-ter della Legge 13 ottobre 2020, n. 126 (di conversione del Decreto 104/2020) prevede il diritto al lavoro agile (detto anche smart working) per i genitori di figli con grave disabilità riconosciuta ai sensi della legge 104/1992 fino al 30 giugno 2021 anche in assenza di accordi individuali, a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore non lavoratore e che l’attività lavorativa non richieda necessariamente la presenza fisica, fermo restando il rispetto degli obblighi informativi previsti dagli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81»..

CONGEDI LAVORATIVI –I genitori lavoratori dipendenti di figli con legge 104 (disabilità in stato di gravità) a casa per la DAD o per la chiusura dei centri diurni possono accedere, nel caso in cui non sia attivabile per loro il lavoro agile, a un congedo straordinario (ne parliamo dettagliatamente qui).

PERMESSI LEGGE 104– Non è stato confermato il prolungamento dei 12 giorni di permessi da legge 104, introdotto a marzo 2020.

PERMESSI 104 E VERBALI SCADUTI – Nel Messaggio n.93 del 13/01/2021 INPS precisa che il lavoratore con handicap grave in possesso di verbale scaduto e in attesa di revisione può accedere alle prestazioni e permessi della Legge 104 anche in caso di prima concessione, ovvero se li richiede per la prima volta (e non era stato precedentemente autorizzato). Ne parliamo dettagliatamente qui.

LAVORATORI FRAGILI E IN QUARANTENA – Con la legge n. 178 del 30 dicembre 2020 (art. 1, comma 481), per i lavoratori che abbiano ottenuto dalle competenti autorità medico legali delle Asl l’attestazione di Lavoratore Fragile, si istituisce nuovamente fino al 28 febbraio 2021 la possibilità di assentarsi dal lavoro previa presentazione di certificazione redatta dal medico di famiglia, sempre che la mansione del lavoratore non sia eseguibile in smart working. E’ la misura originariamente introdotta dall’ormai famoso articolo 26 del Decreto rilancio (decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18)

BONUS MAMME CAREGIVER – Con la Legge di Bilancio 2021 è stato introdotto un contributo per le madri disoccupate o monoreddito. di figli con disabilità non inferiore al 60%

Tratto da:

https://www.disabili.com/legge-e-fisco/articoli-legge-e-fisco/covid-e-misure-attualmente-in-vigore-per-persone-con-disabilita-legge-104-e-caregiver