Crisi di Governo, Conte: “Se i numeri non ci sono, andiamo a casa”

CONTEIl premier replica in Aula del Senato e risponde a Renzi: “Avete scelto l’aggressione”

Crisi di Governo, Conte:

“Certo che c’è un problema di numeri. È la democrazia, se non ci sono i numeri questo governo va a casa”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte nella replica al Senato sul voto di fiducia. “Sul Recovery occorreva un confronto, un momento collegiale, perché restava il problema di scelte strategiche, tirare fuori la politica, dare una visione. Ma il confronto collegiale si può fare anche con toni tranquilli e leale collaborazione. L’effetto finale è stato bloccare per 40 giorni il Recovery: avremmo potuto incontrarci e in una ventina di giorni dare al Parlamento una versione aggiornata che è stata migliorata anche grazie al vostro contributo, ma grazie a tutte le forze di maggioranza e nessuno può avere la pretesa della verità nelle soluzioni più proficue per il Paese”, ha detto il premier.

“Renzi ha ricostruito le ragioni del discutere la fiducia oggi. A me però non sembra che quando abbiamo trattato dei temi concreti non si sia trovata una soluzione. Il Recovery Plan non è stato elaborato in qualche oscura cantina di Palazzo Chigi ma in incontri bilaterali con tutti i ministri, anche quelli di Iv. La bozza, che avete voluto distruggere anche mediaticamente, era frutto di un primo confronto a livello bilaterale con i ministri”, ha detto Conte. “Avete ritenuto che la cabina di regia non era accettabile? Ma quando mai non è stata discussa? Il risultato è che ora dobbiamo affrettarci e il lavoro è urgente, perché ce lo chiede anche l’Ue. Quando si sceglie la via del dialogo, e voi lo sapete, non avete mai trovato porte chiuse. A un certo punto avete scelto la strada dell’aggressione e degli attacchi mediatici, avete cominciato a parlare fuori e non dentro. La rispettiamo ma possiamo dire che forse non è la scelta migliore negli interessi del Paese?

Alla fine il presidente del Consiglio Giuseppe conte rompe il silenzio su Renzi, cita esplicitamente “il senatore di Italia Viva Matteo Renzi” e pronuncia quello che appare come un j’accuse politico nei confronti del leader Iv. “Il dialogo è sempre possibile. E quando si è scelta la strada del dialogo, avete trovato il sottoscritto a difendere le vostre posizioni. Ma a un certo punto avete preso una strada diversa, che non è è quella della leale collaborazione. Diciamolo di fronte a tutti. Dobbiamo dire che questa non è stata la strada giusta nell’interesse del Paese”, ha detto Conte.

Tratto da:
https://www.huffingtonpost.it/entry/crisi-di-governo-conte-se-i-numeri-non-ci-sono-andiamo-a-casa_it_60071b66c5b6df63a91a63ff