ILEANA ARGENTIN

(OMNIROMA) Roma, 22 GIU – “Quarant’anni fa Roma parlava al mondo attraverso l’estate romana. Renato Nicolini lanciò questa grande sfida e dopo 40 anni la cultura romana o italiana, e in parte addirittura europea, è segnata da questa capacità e intelligente idea di promuovere la cultura nelle strade e nelle piazze”. Così il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, presentando, presso lo Spazio Culturale Moby Dick, l’Estate della Regione Lazio, il programma estivo e i nuovi interventi sullo spettacolo dal vivo. “Quarant’anni dopo noi lanciamo questa sfida dell’estate della regione Lazio, – ha aggiunto il Governatore – come omaggio a questa ricorrenza di 40 anni, ma anche per riproporre un’idea: oltre 300 eventi in tutti i comuni della regione, sostenendo molte iniziative dei comuni, richiamando a raccolta il tessuto culturale di tutta la regione. E insieme all’Atcl, al teatro dell’opera e l’Auditorium di Roma, portando in alcuni comuni del Lazio i grandi eventi culturali. Cito, – ha ribadito Zingaretti – il festival di Tivoli o alla necropoli della Banditaccia a Cerveteri: due luoghi meravigliosi del Lazio riempiti di contenuti culturali, o Opera Camion, questa esperienza bellissima che con il Don Giovanni porterà l’opera anche l’8 luglio ad Amatrice a Leonessa, ad Alatri e in altre città della nostra regione. Oggi – ha continuato – parte un’esperienza, non solo un cartellone estivo ma un’idea di fruizione delle città attraverso la presenza della cultura nelle strade e nelle piazze”. In particolare, parlando dell’importanza di portare questa cultura nelle aree del terremoto, Zingaretti ha spiegato che “Noi abbiamo sostenuto tra le altre iniziative i comuni con circa 400 mila euro per promuovere iniziative culturali e turistica tutta l’estate nei Comuni del cratere, più questi eventi che accompagnano, promossi dalla Regione. L’idea è semplice: bisogna sostenere la vita, quella delle opere pubbliche, ma anche la ripresa di un tessuto economico e produttivo che si fonda molto sul turismo e sulla vita culturale che garantisce coesione sociale. Questa – ha concluso – è l’idea che abbiamo voluto sostenere con bandi, aperti alla partecipazioni dei Comuni, e con iniziative come Ambrogio Sparagna e opera camion per qualificare l’offerta culturale”.