Di Maio: «La Francia sfrutta l’Africa». Parigi convoca l’ambasciatrice italiana Teresa Castaldo

20140707_di_maio_luigiIl vicepremier: «La Francia stampa il franco delle colonie africane. È colonialismo e deve essere sanzionato. Finché non la smettono porteremo i migranti a Marsiglia». La replica: «Parole ostili e senza motivo»

Teresa Castaldo, l’Ambasciatrice d’Italia in Francia (qui il profilo sul sito della Farnesina), è stata convocata al Ministero degli Affari esteri francesi a seguito degli attacchi fatti dal vicepremier M5S Luigi Di Maio a Parigi e al governo Macron. Il ministro per gli Affari europei, Nathalie Loiseau, «ha convocato l’ambasciatrice italiana in seguito ad affermazioni inaccettabili e inutili delle autorità italiane ieri», ha fatto sapere una nota. Domenica, Di Maio aveva accusato la Francia di «impoverire l’Africa» aggravando la crisi migratoria.
«Queste dichiarazioni da parte di un’alta autorità italiana sono ostili e senza motivo visto il partenariato della Francia e l’Italia in seno all’Unione europea. Vanno lette in un cotesto di politica interna italiana»: hanno affermato fonti diplomatiche francesi.

«Se vogliamo continuare a parlare degli effetti continuiamo con la retorica dei morti in mare che ovviamente sono una tragedia e hanno tutto il mio cordoglio, ma dobbiamo parlare delle cause perché se oggi c’è gente che parte è perché alcuni Paesi europei con in testa la Francia non hanno mai smesso di colonizzare l’Africa». «La Ue dovrebbe sanzionare la Francia e tutti quei paesi che come la Francia stanno impoverendo l’Africa e stanno facendo partire quelle persone», aveva aggiunto il vicepremier italiano (Macron e la moneta «coloniale»).
I dati del ministero dell’interno italiano smentiscono però una relazione diretta tra gli sbarchi in Italia e la politica monetarie delle ex colonie francesi che adottano il Franco Cfa. Secondo il sito del Viminale nel 2018 la maggior parte dei migranti giunti in Italia con i barconi proviene dalla Tunisia (che adotta il dinaro) seguita da Iraq, Eritrea, Sudan, Pakistan, Nigeria, tutti paesi al di fuori della sfera francese. Il primo paese Cfa per numero di arrivi è la Costa D’Avorio (1.064 sbarcati, all’ottavo posto nelle tabelle del Viminale), seguito dal Mali (876).

Tratto da:
https://www.corriere.it/politica/19_gennaio_21/migranti-francia-convoca-l-ambasciatrice-italiana-le-frasi-di-maio-55dd8d9e-1d93-11e9-bb3d-4c552f39c07c.shtml