Dieta del digiuno, Maria Carmela beve solo acqua e muore a 57 anni. Il suo medico: «Così si curano sclerosi e tumori»

Il digiuno è terapeutico, in alcuni casi. Questo è quello che sostiene Massimo Melelli Roia, il medico presso cui era in cura Maria Carmela De Mulo, la donna sarda di 57 anni morta dopo aver ingerito solo acqua nelle ultime tre settimane.

Il medico scrive sul suo sito: «Fare un buon digiuno è senza dubbio, ai giorni nostri, uno dei modi migliori, se non il migliore, per sconfiggere ed eliminare i più pericolosi nemici della nostra salute. Proprio per gli enormi benefici che apporta all’organismo, il digiuno è senz’altro la migliore delle diete tuttavia, non dobbiamo dimenticare che esso costituisce una terapia la cui efficacia e il cui campo d’applicazione sembrano proprio non avere limiti». Oggi però l’uomo è indagato e anche se Roia ha fatto sapere che non si esprimerà sulla vicenda fino a quando non ci saranno i risultati dell’autopsia, ha precisato al Quotidiano: «La sclerosi è stata la prima patologia autoimmune su cui abbiamo verificato l’efficacia terapeutica del digiuno e quella di cui abbiamo una maggiore casistica ed esperienza operativa», ma ammette: «Ho certezze personali, quelle scientifiche sono ancora tutte da costruire. Credo tuttavia sia giunto il momento di dare una spinta reale alla ricerca scientifica sull’efficacia del digiuno».

Il medico si dice sicuro di poter dimostrare la sua estraneità ai fatti, visto che da 30 anni si occupa di medicina alternativa senza aver mai avuto problemi di alcun genere. La terapia a cui aveva sottoposto la donna Melilli Roia consisteva nel bere tre litri di acqua al giorno, al massimo tisane e bevande decaffeinate, e se proprio non ce la faceva a resistere poteva mangiare qualche spicchio di mela o un brodo caldo.

Tratto da: http://www.ilmattino.it/primopiano/cronaca/dieta_del_digiuno_maria_carmela_de_mulo_beve_solo_acqua_e_muore_a_57_anni_suo_medico_massimo_melelli_roia_cosi_si_curano_sclerosi_e_tumori-2493139.htmlstanza-dospedale