DISABILITA’. LE BARRIERE NON CI FERMANO. SIAMO DONNE

disabiliDRS0031 2 LAV 0 DRS / WLF DISABILITA’. LE BARRIERE NON CI FERMANO. SIAMO DONNE È uscito il numero di marzo di “SuperAbile Inail”, il mensile sui temi della disabilita’ pubblicato dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. Tra i servizi un’intervista a Marinella Arineti, prima donna disabile in Italia ed Europa a ottenere la licenza per allenare cavalli da corsa (RED.SOC.) ROMA – In occasione dell’8 marzo, tre storie di donne, disabilita’ e diritti, piu’ un’intervista a Marinella Arienti, la prima donna disabile in Italia ed Europa a ottenere la licenza per allenare cavalli da corsa. E poi l’esperienza di Chicco Cotto, cooperativa sociale piemontese che oggi gestisce un’ampia rete di distributori automatici di caffe’, snack, panini e bibite, e un viaggio fotografico tra i vari continenti, racchiuso nel volume “Nessuno escluso” di Christian Tasso, dove la diversita’ non viene percepita. E ancora: sport, tempo libero e tanta cultura. È uscito il numero di marzo di “SuperAbile Inail”, la rivista sui temi della disabilita’ pubblicata dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e consultabile anche online. La loro e’ una battaglia fatta di corpo, cuore e anima, capace di essere un esempio per tutti, non solo per chi vive con disagio e difficolta’ la propria condizione. Perche’, in fondo, basta sapersi accettare. Questa e’ l’arte di vivere al femminile la propria disabilita’. Chiara Magaddino, Beatrice Filippini e Marta Nocent lo sanno bene. E lo sanno anche le altre donne che si sono raccontate nel volume fotografico di Sergio Santinelli “Diverrai diamante”, di prossima uscita. Ma non e’ tutto rose e fiori: la seconda edizione della ricerca “Vera”, promossa dalla Fish, ha rilevato che il 62% delle donne disabili ha subi’to almeno una forma di violenza – fisica, sessuale, psicologica o economica – nel corso della propria vita. “Sono diventata fantina a 18 anni, nel 1982. Prima di me solo altre tre donne avevano intrapreso questa strada, conseguendo la licenza che viene rilasciata dal ministero per le Politiche agricole. Fino al 2006 ho corso e vinto. Poi c’e’ stato l’incidente che mi ha cambiato la vita: il portellone ribaltabile del rimorchio su cui trasportavo uno dei miei cavalli mi e’ caduto addosso, fratturandomi una vertebra con lesione del midollo. Sono iniziati per me due anni di sofferenze, dolori, ricoveri in ospedali e operazioni chirurgiche. Ci sono stati momenti in cui volevo farla finita”. Ma Marinella Arienti non si e’ arresa, ha fatto il corso per diventare allenatrice di cavalli ed e’ stata la prima donna disabile in Italia e in Europa a ottenere la licenza. Ma sul numero di marzo di “SuperAbile Inail” trovano posto anche i laboratori di robotica di “Rob.in”, che in Puglia coinvolgono anche ragazzi con bisogni educativi speciali, il primo “Forum permanente sulla sessualita’ delle persone con disabilita’ o con disagio mentale” partito nel Lazio, la palestra inclusiva Disval di Aosta e il turismo accessibile in Valle Camonica. Spazio poi alle recensioni di libri, serie tv e ai cartoon in lingua dei segni su TimVision. Senza dimenticare, infine, le rubriche su app, hi-tech e mondo social, oltre all’ironia irriverente delle strisce di “Fabiola con l’acca”. E come sempre e’ online la Guida al PDF accessibile, realizzata in collaborazione con la Uici per rendere fruibili alle persone cieche e ipovedenti tutti i numeri del magazine. (mt) (www.redattoresociale.it) 201244 03 2021 NNNN