DISABILITÀ. LEGA DEL FILO D’ORO HA NUOVO CENTRO NAZIONALE

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La cerimonia di inaugurazione del primo lotto si e’ svolta alla presenza della presidente della Camera Boldrini e di autorita’, utenti, famiglie, pedonale, volontari e tanti altri. Saranno raddoppiati i posti del centro diagnostico, dimezzando i tempi di attesa. Ora inizieranno i lavori per il secondo lotto (RED.SOC.) ROMA – Raddoppiano i posti del centro diagnostico, si dimezzano i tempi di attesa: questo, a beneficio di tanti utenti sordociechi, seguiti dalla Lega del Filo d’Oro. E’ stato infatti inaugurato, lo scorso 1° dicembre, il primo lotto del nuovo Centro Nazionale, uno dei progetti piu’ importanti dell’associazione. All’evento, che ha visto la partecipazione della presidente della Camera Laura Boldrini, hanno preso parte numerosissime persone tra autorita’ civili e militari, utenti e famiglie, personale, volontari, progettisti, sponsor tecnici, aziende, sostenitori, societa’ sportive e tanti altri. Il nuovo Centro Nazionale, di cui sono iniziati i lavori nel 2013, accorpera’ in un unico luogo tutti i servizi, ambulatori, uffici e residenze attualmente distribuiti nel territorio di Osimo. La nuova struttura permettera’ alla Lega del Filo d’Oro di migliorare la qualita’ dei servizi, diventando un polo all’avanguardia per la riabilitazione delle persone sordocieche, equiparabile alle principali organizzazioni europee. Con il completamento del primo lotto si raddoppiano i posti del centro diagnostico, dimezzando i tempi di attesa per la valutazione iniziale. Anche l’attesa per i trattamenti intensivi sara’ piu’ breve e ogni utente, bambino, ragazzo e adulto, potra’ essere seguito da vicino nel suo percorso grazie alla presenza delle foresterie per le famiglie. Dopo la benedizione dell’Arcivescovo Angelo Spina, il taglio del nastro fatto dalla Presidente Boldrini con uno dei bambini ospiti della “Lega”, e a seguire una breve visita della struttura. Il discorso della Presidente della Camera ha evidenziato quanti ostacoli materiali e immateriali devono superare le persone con disabilita’, tra cui l’indifferenza e l’odio e come invece queste possono essere risorse per la societa’, se messe in condizioni di esserne parte attiva. Patrizia Ceccarani, direttore tecnico scientifico dell’ente, ha poi spiegato quanti benefici la nuova struttura portera’ alle attivita’ riabilitative, anche in termini di spazi piu’ ampi e progettati per permettere agli ospiti di seguire il loro percorso di autonomia; quindi Francesco Mercurio, in rappresentanza delle persone sordocieche, ha ricordato quanto la strada per il riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche sia ancora lunga, ma che con questo primo traguardo si aggiunge un’importante pietra miliare. E Rosa Francioli, presidente del Comitato delle famiglie, ha sottolineato quanto per i ragazzi come suo figlio Andrea, incontrare o no la Lega del Filo d’Oro faccia la differenza e quanto sia difficile per alcune famiglie ottenere le impegnative per i ricoveri. Infine, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha sottolineato come la Lega del Filo d’Oro rappresenti una ricchezza per la Regione Marche e per l’Italia. Inizieranno ora, all’inizio del prossimo anno, i lavori per il secondo lotto, che comprendera’ le residenze per gli ospiti e la foresteria, la palestre e le piscine, i locali di servizio e un piccolo museo e centro didattico. A questo scopo, la Lega del Filo d’Oro continua la sua raccolta fondi. (www.redattoresociale.it) 15:18 05-12-17 NNNN