Ecco il contratto di governo targato Lega-M5S. Berlusconi attacca Salvini: “Parla a nome suo”

pVede la luce la versione definitiva del contratto di programma, frutto delle trattative per il governo tra Lega e M5S. Poche le modifiche apportate nell’ultima giornata, come l’inserimento del capitolo riguardante il Sud, e molta la fretta di sciogliere il nodo sul premier. Con una mezza certezza: né Matteo Salvini né l’alleato Luigi Di Maio dovrebbero essere nella lista di Palazzo Chigi.

Intanto, sul tavolo, c’è il contratto. Appena pubblicato, viene dato in pasto al voto online sulla piattaforma gestita da Davide Casaleggio e dall’Associazione Rousseau: «Per tutta la giornata di oggi, a partire dalle 10 e fino alle 20, saranno attive su Rousseau le votazioni sul contratto per il governo del cambiamento», annuncia Di Maio con un video sul blog delle Stelle. «Se date l’ok, lo voterò», aggiunge il leader M5S, nonostante sia cosciente del pericolo di attacchi hacker e della scarsa sicurezza e trasparenza dimostrata dal voto sulla piattaforma Rousseau, come sottolineato in questi giorni dal provvedimento del Garante della Privacy. Anche la Lega coinvolgerà la base. Non sul web, però, ma ai gazebo informativi allestiti nelle piazze e aperti a tutti (non solo agli iscritti).

All’interno del testo del programma la vena leghista del «prima gli italiani» è preponderante. E sembra quasi esserne contagiato Di Maio quando spiega: «Ci sono gli italiani in questo contratto. Ci sono io in quanto cittadino italiano. Ci sei tu qui dentro». «Leggi questo contratto – prosegue Di Maio – e sentiti parte di questa ondata di cambiamento che sta per infrangersi sulle speranze di chi voleva che tutto restasse così com’era e sentiti orgogliosamente italiano oggi perché una nuova era sta per cominciare. La cosa più bella è che ognuno di voi, come me, oggi possa dire: #iosononelcontratto».

 

Un’onda di cambiamento che però tende al verde, più che al giallo, anche sul peso dei temi trattati. E Matteo Salvini non manca di farlo notare, elencando le vittorie riportate nel corso della contrattazione: «Dalla sicurezza alle pensioni, dall’immigrazione al lavoro, dalla legittima difesa alla flat tax, dalla chiusura dei campi rom agli asili gratis per le famiglie italiane, dall’autonomia delle regioni alla chiusura delle cartelle di equitalia». Avrebbe potuto riequilibrare i piatti della bilancia il capitolo sul Mezzogiorno che c’è, ma non c’è.

Dopo le polemiche sollevate ieri, è infatti comparso il capitolo «Sud» nel programma di governo. Sembrava essere stato dimenticato, nonostante i Cinque stelle avessero proprio nelle regioni del Meridione il loro vero grande bacino di voti. E invece, in extremis, un paragrafo gli è stato dedicato, ma finto, privo di misure specifiche, volto esclusivamente a spiegare il motivo per cui il Sud, nel programma, non deve esistere. «Con riferimento alle Regioni del Sud, si è deciso, contrariamente al passato, di non individuare specifiche misure con il marchio “Mezzogiorno”», si legge nel testo del contratto di governo, «nella consapevolezza che tutte le scelte politiche previste dal presente contratto (con particolare riferimento a sostegno al reddito, pensioni, investimenti, ambiente e tutela dei livelli occupazionali) sono orientate dalla convinzione verso uno sviluppo economico omogeneo per il Paese, pur tenendo conto delle differenti esigenze territoriali con l’obiettivo di colmare il gap tra Nord e Sud». Così inizia e si conclude il capitolo Sud.

 

Il testo, passate le votazioni online e i gazebo leghisti, verrà quindi portato lunedì al Quirinale nelle mani del Presidente Sergio Mattarella. Magari, con il nome di un possibile premier insieme al contratto.

Governo, Casaleggio: “L’eventuale contratto M5s-Lega sarà votato online”

Berlusconi attacca Salvini: “Parla a nome suo e della Lega”
«Salvini sta parlando a nome suo e della Lega». Così Silvio Berlusconi arrivando ad Aosta parlando del contratto di governo tra Lega e M5S. Al tavolo “Salvini non ha parlato a nome della coalizione” di centrodestra, ha aggiunto.
E poi ancora sul contratto: «La coalizione con un programma comune e un’altra cosa e non ha nulla a che vedere con il Movimento 5 Stelle – dice l’ex premier sottolineanco come nell’accordo ci sono «situazioni non comprensibili dal punto di vista dei costi che qualcuno dei nostri ha già fatto i conti e quantificato in 100 miliardi per quanto riguarda la necessità di certe realizzazioni. Stiamo vedendo punto su punto – ha detto Berlusconi – e prenderemo al più presto una decisione, ho già detto ai miei di convocare un Ufficio di presidenza, forse lo convochiamo già per sabato e domenica».

Il leader di Forza Italia va oltre e dice che se il governo Di Maio -Salvini non dovesse andare in porto «credo che dovrebbe esserci la possibilità di dare l’incarico al centro destra di presentare il proprio programma al parlamento dove saremmo sicuri di ottenere la maggioranza e dare vita a un governo che potrebbe durare per molto tempo, anche per tutta la legislatura» e aggiunge: «A questo si aggiunge il fatto che un certo Silvio Berlusconi che ha un’esperienza di nove anni al governo del Paese che ha presieduto per te volte il G8 è tornato disponibile perché c’è stata la riabilitazione e quindi credo che con la carenza di personaggi che verifichiamo in queste ore io sono disponibile».
«Con la carenza di personaggi che verifichiamo in queste ore, non hanno nessuno che ha la competenza e l’esperienza di poter fare il premier di un Paese difficile come l’Italia – ha aggiunto l’ex premier – per quelle doti di affidabilità, buon senso ed equilibrio, di capacità di rappresentanza del Paese anche livello europeo e internazionale, non c’è nessuno di questi personaggi in giro». E a chi insisteva nel chiedergli se è disponibile nel caso di una chiamata del capo dello Stato, Berlusconi ha ribadito: «io sono assolutamente disponibile e credo che non c’è nessun candidato paragonabile a Silvio Berlusconi».

Tratto da: http://www.lastampa.it/2018/05/18/italia/di-maio-contratto-di-governo-definito-sono-felice-al-via-il-voto-on-line-degli-iscritti-al-ms-R3pQwdUZIJPimdVWJUAjCP/pagina.html