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Elezioni Lazio, i grillini puntano la Regione. Raggi twitta la sua esultanza: “Il cambiamento continua”
Posted by Ileana Argentin at 3:41 PM. Placed in Rassegna stampa category
L’analisi di Zingaretti: “Ai ballottaggi gli elettori si sommano e si concentrano in alternativa a noi”
La fuga dalle urne e dalla bollente domenica del ballottaggio. La vittoria pentastellata a Guidonia, terza città per abitanti nel Lazio dopo Roma e Latina strappata al Pd per 600 voti, e ad Ardea. Il tracollo del centrosinistra, che tra i capoluoghi ora può contare soltanto su Viterbo. Sorrisi e bronci: le dichiarazioni post voto raccontano due universi da sempre inconciliabili e da ieri ancora più distanti nei numeri e nelle prospettive. La galassia M5S, senza dare alcun peso a un’affluenza mai tanto bassa, esulta e guarda alle regionali del 2018. Mentre i dem, in un angolo e alla ricerca di nuove sponde, sono costretti a interpretare gli astri altrui e a leccarsi le ferite.
Gli umori in Campidoglio e in Regione, insomma, si attestano su frequenze opposte. A Palazzo Senatorio la conquista di Guidonia è stata accolta come la proverbiale boccata d’ossigeno. A esplicitare il ragionamento della sindaca Virginia Raggi, reduce da una nottata al telefono con i neocolleghi Barbet e Savarese, è il capogruppo capitolino M5S. «Si vince ad Ardea e Guidonia. È una conferma anche per Roma: stiamo facendo bene e gli abitanti del Lazio non si sono fatti plagiare dalle strumentalizzazioni giornalistiche di questi mesi», attacca Paolo Ferrara. Traduzione: la notizia del possibile doppio rinvio a giudizio per falso e abuso d’ufficio per Raggi, si dice in Comune, non sembra aver intaccato il senso dell’elettorato per i 5 Stelle. Sa di rivalsa, allora, il tweet della sindaca: «I cittadini credono nella nostra rivoluzione — cinguetta la prima cittadina — il cambiamento continua».
Ciò che i 140 caratteri di Twitter non possono restituire, però, è la generale disaffezione dei cittadini per la politica e per le sezioni arroventate dal caldo di un giugno da bollino rosso: a Guidonia al ballottaggio ha votato il 31,6 per cento degli aventi diritto, ad Ardea il 39,8. La vittoria dell’italo-francese Barbet, poi, regala un’altra costante ai pentastellati: Guidonia, proprio come Roma prima delle ultime amministrative, usciva da un commissariamento.
Segno che il Movimento ha successo lì dove gli altri — in città il Pd, nel comune a 22 chilometri dalla capitale il centrodestra — hanno lasciato le macerie. Segno che il Movimento, quando muove i suoi alfieri, può far male alla concorrenza. A Guidonia, prima del ballottaggio, è arrivata la visita del premier in pectore dei grillini Luigi Di Maio, dell’ortodosso Roberto Fico e delle tre elette romane Roberta Lombardi, Carla Ruocco e Paola Taverna. A completare il team, infine, la sindaca Raggi.
E il centrosinistra? Si è limitato a inviare l’onorevole- consigliere Roberto Giachetti e il governatore Nicola Zingaretti. Delegazione snella e sconfitta che apre l’ennesimo processo interno al Pd romano e laziale che prende solo Sezze e Cerveteri e, oltre al confronto con il M5S, perde Ladispoli contro Fratelli d’Italia, Grottaferrata e Frascati contro due candidati appoggiati da liste civiche.
L’analisi del presidente della Regione è inizialmente secca. Zingaretti ringrazia i sindaci sfumati, quelli «che si sono battuti in condizioni molto difficili». Poi puntualizza, inviando segnali al Nazareno: «Nei ballottaggi gli elettorati si sommano e si concentrano in alternativa al Pd. Il problema fondamentale è costruire campi di forze che lo mettano al riparo. È molto importante quali azioni politiche si metteranno in campo». Anche perché in ballo il prossimo anno ci sarà la guida della Pisana. Un
appuntamento che Bruno Astorre, il senatore laziale Pd dell’areadem di Franceschini, prepara così: «La sconfitta c’è, non ci sono attenuanti. Ai ballottaggi gli altri due poli si coalizzano contro il Pd e il centrosinistra. Ripartiamo dai Comuni, 21 nel Lazio: dalle sconfitte possono nascere opportunità ». Sempre che il centrodestra, in ascesa, non si metta di traverso ritrovando quell’unità mancata alle ultime amministrative capitoline.
TRATTO DA: http://roma.repubblica.it/cronaca/2017/06/27/news/lazio_i_grillini_puntano_la_regione_raggi_twitta_la_sua_esultanza_il_cambiamento_continua_-169238958/