ILEANA ARGENTIN

(AGI) – Lecce, 27 feb – Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha sottolineato il ruolo del Presidente della Repubblica nella valutazione del quadro che sara’ delineato dal voto del 4 marzo ai fini dell’incarico di governo in mancanza di indicazioni da parte dei partiti. “Mi pare che Renzi abbia detto che la valutazione compete al Capo dello Stato, come e’ sempre stato, ma come oggi e’ ancora di piu’, alla luce di una situazione che andra’ comunque interpretata con saggezza, perche’ non avremo una indicazione chiara dal voto”, queste le parole di Orlando a Lecce, dove il ministro ha preso parte alla cerimonia per la firma del protocollo d’intesa volto alla creazione del nuovo polo della giustizia leccese su terreni confiscati alla criminalita’ organizzata. “Ci sara’ un lavoro di interpretazione del voto che puo’ competere soltanto al Capo dello Stato – ha sottolineato Orlando – e comunque io sono convinto che una ripartenza dall’esperienza che si e’ consolidata attorno a Gentiloni sia in questo momento una soluzione che parla al Paese e assolutamente competitiva”.