Assistenza sospesa al disabile «Operatori aggrediti e insultati»

Il Comune ha deciso di sospendere i servizi domiciliari ad un uomo affetto da sclerosi multipla accusato di essere «violento». La denuncia è partita da Facebook. L’assessore ai Servizi sociali, Perego: «Stiamo cercando una soluzione concreta con la famiglia»

Una vicenda delicata, scoppiata prima sui Social network e poi resa pubblica dal Comune di Sesto San Giovanni. Al centro un disabile che sarebbe troppo aggressivo nei confronti degli operatori che lo assistono, tanto da portare l’amministrazione civica a sospendergli per la quarta volta l’assistenza domiciliare. La denuncia è partita da un post pubblicato su Facebook da un amico del giovane, lunedì mattina. Ha accusato il Comune di aver bloccato il servizio senza spiegazioni, ricevendo quasi un centinaio di reazioni e commenti solidali.

La risposta dell’amministrazione comunale è arrivata nel pomeriggio di lunedì con una lunga nota ufficiale, in cui si legge che «il Servizio promozione e interventi sociali è stato costretto a sospendere nuovamente i servizi di assistenza domiciliare e consegna dei pasti a domicilio finora garantiti, dopo i ripetuti comportamenti (verbali e fisici) aggressivi — nei confronti del personale». L’uomo, malato di sclerosi multipla, nonostante avesse i requisiti per stare in una residenza assistita, a suo tempo aveva optato per abitare in un appartamento assegnatogli dal Comune. Il disabile, inoltre, riceve quotidianamente assistenza domiciliare per la cura della persona e la consegna di pasti. Ma proprio in quest’ultimo caso sarebbero nati i problemi. «Gli operatori che ogni giorno si recano nell’alloggio denunciano da mesi atteggiamenti verbali e fisici aggressivi — spiega la nota —, tali da rendere difficile garantire l’esecuzione stessa dei compiti. L’Ufficio ha ricevuto numerose lettere firmate dagli operatori, che denunciavano insulti, aggressioni verbali e, in qualche caso, anche fisiche, uniti alla assoluta mancanza di collaborazione». Così, dopo la presunta ennesima aggressione fisica subita dall’autista preposto alla consegna del pasto a domicilio, il Comune ha deciso di sospendere l’erogazione dei servizi di assistenza domiciliare.

Il Comune ha fatto sapere anche che sarebbe il quarto provvedimento di sospensione che subisce il disabile: il primo è del novembre 2015 (poi ritirato nel luglio 2016 a seguito di un colloquio con l’assistente sociale); il secondo risale a metà agosto 2016, poi rientrato a metà settembre 2016. Il terzo provvedimento di sospensione – sempre per le stesse ragioni – è giunto alla fine di ottobre 2016, con riattivazione a novembre. L’assessore ai Servizi sociali, Roberta Perego, infine, ha convocato la famiglia dell’utente per cercare di risolvere la situazione attraverso un impegno concreto e formale al mantenimento del «corretto atteggiamento».

Tratto da: http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/17_gennaio_16/malato-sclerosi-senza-assistenza-operatori-aggrediti-insultati-sesto-san-giovanni-51600b5e-dc25-11e6-8880-ab80bbeec765.shtmldisabile_sedia_rotelle-2