Esplora il significato del termine: Canili comunali, da ottobre si cambia Stop affidamenti diretti dopo 15 anniCanili comunali, da ottobre si cambia Stop affidamenti diretti dopo 15 anni

pIl commissario Francesco Paolo Tronca prima di lasciare il Campidoglio ha stabilito la proroga degli esistenti (dopo le vivaci proteste ) fino al nuovo bando. Ma da autunno cambia tutto: affidamenti per un anno e sovvenzioni pubbliche dimezzate
La proroga degli affidamenti alla Muratella e Ponte Marconi c’è stata, ma da settembre i canili comunali di Roma saranno gestiti dalle associazioni che vinceranno il bando europeo, per il quale le domande doveva essere inviate entro il 10 giugno. L’affidamento del servizio, che verrà aggiudicato dal dipartimento Tutela Ambientale con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, decorrerà dal 1 ottobre 2016 e avrà una durata di 12 mesi. La procedura scelta dal commissario Francesco Paolo Tronca «ha inteso definire l’avvio di un percorso di ripristino della legalità in un settore che non presentava i requisiti di idoneità, recependo altresì le osservazioni dell’Anac che, da risultanze istruttorie, aveva evidenziato la non conformità del precedente servizio da parte di Roma Capitale». I canili avevano gli stessi affidamenti da almeno 15 anni.

Proteste e proroghe
Dopo le vivaci proteste con manifestazioni e scontri con la polizia, la battaglia tra amministrazione e le cooperative che da decenni gestiscono i canili, ha avuto una tregua con le proroghe fino a settembre degli affidamenti terminati a maggio. Una decisione presa dal commissario Francesco Paolo Tronca prima di lasciare il Campidoglio. Dall’autunno quindi ci sarà il cambiamento epocale degli affidamenti, avviato dall’ex sindaco Ignazio Marino e divenuto necessario dopo il coinvolgimento di alcune concessioni nelle inchieste di Mafia Capitale a causa della presenza della cooperativa 29 giugno.

La gestione commissariale di Tronca nell’ultima proroga ha comunque stabilito una sovvenzione comunale dimezzata per le cure e il mantenimento di cani e gatti, allineandosi alle altre città del nord Italia: da circa 7 euro si è passati così a 4. La tariffa che le associazioni che raccolgono, curano e mantengono cani e gatti randagi e abbandonati, fino all’adozione da parte dei cittadini, era il motivo principale delle proteste degli ultimi mesi.

 

Tratto da: http://roma.corriere.it/cronisti-metropolitani/notizie/canili-comunali-ottobre-si-cambia-stop-affidamenti-diretti-15-anni-ee4549d8-3e15-11e6-8cc3-6dcc57c07069.shtml