Europa-Regioni: Pineta Dannunziana, lavori su accessibilita’

pdZCZC0748/SX4 OBX15554_SX4_QBXI R REG S04 QBXI Europa-Regioni: Pineta Dannunziana, lavori su accessibilita’ Interventi per 315mila euro con fondi Por Fesr (ANSA) – PESCARA, 24 LUG – Lavori di riqualificazione in corso nella Riserva naturale della ‘Pineta Dannunziana’ di Pescara, nell’ambito di “Greenways dannunziane”, progetto con cui a febbraio il Comune ha partecipato all’Avviso Pubblico Regionale POR FESR Abruzzo 2014-2020, Asse VI, Tutela e valorizzazione delle risorse naturali e culturali, per rendere la riserva piu’ accessibile, in particolare ai disabili. Un progetto approvato il 3 maggio 2017 e appaltato a Ipomagi Srl di Roma, con interventi per 315.000 euro da completare in 120 giorni. “Il nostro polmone verde non e’ un parco, ma come Riserva – spiega l’assessore comunale alla Riserva Paola Marchegiani – ha zone sempre vietate al pubblico, per far si’ che le specie che ospita possano conservarsi e continuare a crescere. Abbiamo visto ricrescere di recente il giglio bianco. La riqualificazione sara’ condivisa con studiosi e ambientalisti per interventi di manutenzione non distruttiva dell’ecosistema ambientale che e’ nostro dovere tutelare”. I lavori in corso, aggiunge Marchegiani, “serviranno a rendere maggiormente fruibili le aree aperte. I lavori sono gia’ partiti dal comparto 2 per proseguire al 4 e agli altri comparti, dove si provvedera’ anche a manutenzione e ripristino delle panchine e delle fontanelle e dei servizi igienici, che proprio in vista di questi lavori abbiamo temporaneamente sostituito con bagni chimici. La parola chiave di tutto il progetto e’ inclusivita’ nel senso sia logistico sia sociale. La Riserva viene inclusa negli itinerari cicloturistici della regione e dei circuiti nazionali, inclusiva lo diventera’ di piu’ anche dal punto di vista umano e sociale, perche’ abbiamo dedicato particolare attenzione all’abbattimento di ogni tipo di barriera per l’inclusione di soggetti con disabilita’”. L’architetto Piero Pandolfi, progettista, aggiunge che “secondo gli attuali canoni di fruizione delle riserve integrali, si interviene per non nuocere all’ecosistema; in questo senso abbiamo pensato di organizzare il lavoro su quattro percorsi che sono un percorso protetto, un percorso di salute podistico, un percorso ciclabile e un percorso naturalistico”.(ANSA). Y4M-SAS/LDN 28-LUG-18 09:26 NNNN