Fosse Ardeatine, visita storica: per la prima volta insieme i presidenti italiano e tedesco

Alle 11 Sergio Mattarella e Frank-Walter Steinmeier l’uno accanto all’altro nel luogo dove i nazisti nel marzo del 1944 massacrarono per rappresaglia 335 italiani. Non era mai accaduto prima, nonostante i 73 anni dall’eccidio. Dopo Ciampi a Marzabotto e Napolitano a Sant’Anna di Stazzema una nuova “riconciliazione” italo-tedesca. E la prossima settimana il capo dello Stato andrà in Argentina anche a Bariloche, dove per anni si nascose Priebke

ROMA – Il gesto della riconciliazione della Germania alle Fosse Ardeatine. Stamattina, alle 11, una storica visita, per la prima volta insieme, di un  presidente della Repubblica tedesco  e della Repubblica italiana al Museo Ardeatino, dove i nazisti nel marzo del 1944 massacrarono per rappresaglia 335 italiani. Non era mai accaduto prima, nonostante i 73 anni trascorsi dall’eccidio scattato dopo l’attacco partigiano in via Rasella, a Roma, che i due presidenti si recassero l’uno accanto all’altro a deporre una corona di alloro e a rendere omaggio ai caduti. In due precedenti occasioni, nel 1957 e nel 1991, capi di Stato della Germania dell’Ovest erano stati alle Fosse Ardeatine, ma in visita da soli, non insieme ad un presidente della Repubblica del nostro paese.

Stavolta Frank-Walter Steinmeier, che è in viaggio di Stato in Italia, sarà per la prima volta al fianco di Sergio Mattarella, in quella che storicamente rappresenta appunto la prima riconciliazione ufficiale celebrata congiuntamente da Italia e Germania sul luogo della strage compiuta dalle truppe naziste che occupavano Roma. C’erano stati altri simbolici gesti di riconciliazione fra i due paesi ai massimi livelli, ma mai finora nella capitale. Nel 2002 il presidente Ciampi insieme al suo omologo tedesco Rau avevano reso omaggio ai caduti di Marzabotto, teatro dell’eccidio del settembre-ottobre 1944. Nel 2013 l’abbraccio e la mano nella mano fra il presidente Napolitano e il presidente della Repubblica federale Gauck a Sant’Anna di Stazzema, dove nell’agosto del ’44 vennero massacrati 540 civili dai soldati tedeschi, un incontro tanto più significativo perchè a pochi mesi dalla decisione della procura di Stoccarda che aveva deciso di archiviare le indagini ancora aperte sulla strage (“una decisione vergognosa”, la definì Napolitano).

Per l’eccidio delle Fosse Ardeatine vennero condannati all’ergastolo, molti anni dopo i fatti, come organizzatori Kappler e Priebke, estradato da Bariloche (Argentina) dove era riuscito a fuggire. E proprio a Bariloche, ma per un accordo di cooperazione scientifica italo-argentina sui satelliti spaziali, farà tappa il presidente Mattarella la prossima settimana, nel corso di una visita di Stato che lo porterà in Argentina e Uruguay. A Buenos Aires il capo dello Stato aprirà domenica prossima il viaggio incontrando le madri e le nonne dei desaparecidos, vittime della dittatura di Videla, e per la prima volta per un presidente italiano visitando la ex Esma, la scuola della Marina diventata un centro di tortura degli oppositori al regime alla fine degli anni Settanta.

Tratto da: http://www.repubblica.it/politica/2017/05/03/news/fosse_ardeatine_visita_storica_per_la_prima_volta_insieme_i_presidenti_italiano_e_tedesco-164497804/targa_fosse_ardeatine