G7 Salute, due miliardi al Fondo per donne e bambini

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Bustreo (Oms): Obiettivo ridurre morti, ancora 5,6 mln di decessi di bimbi l’anno

MILANO – Due miliardi di euro per il 2018 saranno destinati ad un fondo mirato per promuovere la salute di donne e bambini, ovvero il Fondo Global Financing Facility. La decisione arriva dal G7 dei ministri della Salute in corso a Milano. Lo ha annunciato all’ANSA la vice direttrice dell’organizzazione mondiale della sanità per la salute della famiglia, delle donne e dei bambini, Flavia Bustreo. Il nostro fine, ha detto, “è implementare e migliorare la salute di queste fasce di popolazione promuovendo strategie globali in tal senso”.

Tre, ha sottolineato Bustreo, sono gli obiettivi da raggiungere: “Innanzitutto ridurre la mortalità materna, poiché ancora ogni anno si registrano 300 mila morti materne nel mondo; secondo obiettivo è ridurre le morti tra i bambini, dato che ad oggi se ne registrano 5,6 milioni l’anno. Terzo obiettivo è poi ridurre le morti tra gli adolescenti, che oggi ammontano ad un milione di decessi l’anno, soprattutto per incidenti stradali, gravidanze precoci e – ha concluso – malattie sessualmente trasmesse”.

“Sull’inquinamento atmosferico – ha poi detto Bustreo i dati confermano che il 90% delle città, incluse quelle italiane, hanno uno standard dell’aria che non sono adeguati rispetto alle raccomandazioni dell’Oms. E questo ha un impatto diretto sulla salute di donne, bambini e anziani. I dati – aggiunge – sono molto preoccupanti, e soprattutto le grandi città in pianura padana sono il fanalino di coda della classifica”. I danni sulla salute non sono solo malattie respiratorie, “ma anche un aumento delle patologie cardiovascolari, per esempio sugli anziani, e ci sono inquinanti che possono essere cancerogeni. Bisogna quindi fare interventi mirati per cercare di migliorare la qualità dell’aria, perché sta diventando uno dei determinanti più importanti per la salute. Ci sono diverse cose che si possono fare – ha concluso Bustreo – ad esempio intervenendo sui tipi di trasporto e sui tipi di riscaldamento che usiamo. E’ chiaro – ha proseguito la la vice direttrice OMS per la salute della famiglia – che gli Stati Uniti hanno dato dei segnali di non impegno relativamente all’accordo sul clima, ma spero che alla fine almeno arrivino a riconoscere l’impatto che i cambiamenti climatici hanno sulla salute”. Lo ha affermato all’ANSA il vice direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Flavia Bustreo, a margine del G7 dei ministri della Salute in corso a Milano.

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