Germania, esplosione ad Ansbach: un morto e 12 feriti

pFine settimana da incubo in Germania. Una bomba esplosa ad Ansbach, vicino a Norimberga, ha provocato la morte di una persona e il ferimento di altre 10, di cui tre gravi. La vittima, ha riferito la polizia, è l’attentatore. L’esplosione è avvenuta due giorni dopo la strage di Monaco, dove sono morte dodici persone, e poche ore dopo l’aggressione a colpi di machete da parte di un rifugiato siriano che ha provocato una vittima e due feriti a Reitlingen.

L’esplosione ad Ansbach non è stata un incidente ma un atto intenzionale, ha detto il ministro dell’Interno bavarese Joachim Herrmann che, ad una conferenza stampa, spiega che l’attentatore intendeva colpire per «fermare» il festival musicale a cui partecipavano 2.500 persone. Tuttavia l’uomo, che è morto, non è riuscito a fare esplodere il suo ordigno dove voleva. Secondo informazioni della tv Ntv, nessuno dei 3 feriti gravi dell’attentato è in pericolo di vita.

L’attentato suicida è «molto probabilmente» un atto di terrorismo islamico, ha aggiunto Herrmann, sottolineando che è «importante appurare con chi l’attentatore sia stato in contatto».

L’esplosione è avvenuta poco dopo le 22 di sabato nel centro della città, davanti a un ristorante. Il ministero degli interni bavarese ha parlato di un possibile attentato. Il sindaco di Ansbach Carda Seidel ha detto che l’esplosione è stata provocata da un ordigno.

La bomba è esplosa a poca distanza dall’ingresso al luogo in cui si teneva il concerto. La zona è stata isolata dalla polizia e dai pompieri. Gli spettatori del concerto sono stati allontanati. Alcune fonti di stampa avevano parlato in precedenza di una esplosione provocata da una fuga di gas. Sul posto oltre ai pompieri e mezzi di soccorso, sono arrivati anche degli elicotteri.

Secondo la Bild, l’attentatore avrebbe avuto un colloquio telefonico con il cellulare prima di far esplodere la bomba contenuta nello zainetto. Gli investigatori starebbero indagando per capire con chi abbia parlato, se il 27enne profugo siriano avesse avuto da qualcuno l’incarico di compiere l’attentato e se fosse in collegamento con uno o più complici. Secondo testimoni oculari, riportati da Bild, l’attentatore ha provato a entrare nell’area del concerto ma è stato respinto perché non aveva il biglietto. A quel punto ha fatto esplodere la bomba.

Al 27enne siriano che si è fatto esplodere ieri sera era stata respinta la domanda di asilo lo scorso anno. Lo riferisce il ministro dell’Interno bavarese Joachim Herrmann, aggiungendo che le autorità tedesche avevano permesso all’uomo di rimanere in Germania a causa del conflitto in corso in Siria. Il 27enne, ha detto ancora il ministro, aveva tentato di uccidersi in occasioni precedenti ed era stato trattato in una clinica psichiatrica.

Tratto da: http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/germania_esplosione_ristorante_morto-1874637.html