ILEANA ARGENTIN

 (9Colonne) Roma, 27 dic – Il governo Gentiloni “ha davanti un tempo limitato. Dovrà portare il paese alle elezioni ma il premier ha tutte le qualità per guidare questa fase sia pur breve”. Lo afferma Luigi Zanda, capogruppo del Pd al Senato, in una intervista a Repubblica, nella quale fa anche il punto sulla situazione interna al Pd: “E’ l’unico partito rimasto integro in Parlamento, i 5Stelle hanno perso pezzi molto consistenti. Il Pdl si è frantumato in quattro componenti. Il congresso si farà ma senza anticiparlo. Piuttosto avviamo subito un dibattito interno”, “ci sono stati momenti in cui la discussione è andata oltre. C’è molta smemoratezza anche dentro il Pd sul bilancio degli ultimi tre anni. Senza le misure del governo Renzi l’Italia non starebbe a discutere dei 600 mila occupati in più, ma di 600 mila in meno. E’ pericoloso quando i dissensi interni si trasferiscono in continue dichiarazioni in Parlamento. I voucher però vanno rivisti per farne uso solo nelle situazioni in cui il mercato del lavoro lo richiede”. Il ministro Poletti si deve dimettere dopo la mozione di sfiducia delle opposizioni? “Le affermazioni di Poletti non mi sono piaciute, ma penso che si debba prendere atto che le ha corrette e ha chiesto scusa”.