maggio
«Il bimbo si stanca…». E l’alunno disabile viene escluso dalla gita
Posted by Ileana Argentin at 12:04 PM. Placed in Rassegna stampa category
Savona – Maggio, il mese delle gite scolastiche. Ma non per Mario (nome di fantasia, ndr), un bambino disabile: lui non ci andrà. Il papà lo ha ritirato ieri dalla scuola, dopo che le maestre gli hanno chiesto di valutare bene se mandare il bambino in gita, visto che si stanca facilmente e dovrà stare fuori tutta la giornata. Un modo cortese per fare capire che è meglio tenere il bambino a casa.
«Non è stato un consiglio – dice il padre del bambino – mi hanno chiaramente detto che mio figlio non poteva andare in gita perché le maestre non sono in grado di tenerlo, che è difficile da gestire. Il bambino ha una disabilità psico motoria, ma ha la maestra di sostegno, educatori che lo seguono. Come gli altri suoi compagni ha diritto di stare in classe e partecipare a tutte le attività, compresa la gita. Mi hanno detto che quel giorno potevo comunque mandarlo a scuola, che ci sarebbe stata una maestra per lui. Ma è una cosa normale? Un bambino disabile che non viene accettato alla gita scolastica e che dovrei mandare a scuola, quando tutti i suoi compagni sono in gita, per fargli passare una giornata in classe da solo? Invece di farlo sentire integrato viene isolato; le maestre potevano scegliere di fare una gita più breve, in un posto più vicino. Oltre tutto mi hanno detto che mio figlio non poteva andare con gli altri bambini proprio davanti a lui».
Secondo la scuola al piccolo non è stata vietata la gita né ci sono atti di esclusione nei suoi confronti. «Non c’è mai stato nessun divieto di partecipare alla gita per il bambino – spiega la preside Silvana Zanchi – le maestre hanno solo fatto presente alla famiglia che è un’uscita che occupa tutta la giornata e il bambino si stanca facilmente. La scuola voleva solo capire con la famiglia se fosse sostenibile per lui questa opportunità. È stato semplicemente un confronto chiesto ai genitori per trovare una soluzione. Ci sono vari casi nei quali i bambini vengono accompagnati alla gita da un genitore o da un educatore, noi lo abbiamo fatto presente. Il bambino non è mai stato escluso e ha sempre partecipato a tutte le attività scolastiche».
Il papà di Mario ha scritto un amaro post su Facebook dove ha denunciato il fatto, trovando la solidarietà degli amici. «Solo degli amici – afferma il padre del piccolo – perché, per ora, nessuno dei genitori degli altri bambini mi ha chiamato. Questo mi fa ancora più male».
La famiglia ha deciso di ritirare Mario dalla scuola. Starà a casa fino alla fine dell’anno scolastico e a settembre inizierà in un’altra scuola savonese. Più scomoda da raggiungere perché più lontana da casa ma dove, spera la famiglia, Mario potrà partecipare a tutte le gite, insieme a nuovi compagni.
Tratto da: http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/2017/05/06/ASbO7AIH-escluso_disabile_alunno.shtml