Inps, addio procedure stressanti per i minori disabili: parte il protocollo di tutela

Lo strumento punta a ridurre il disagio dei ragazzi e delle loro famiglie nell’ambito dell’iter sanitario per il riconoscimento delle prestazioni assistenziali di invalidità e di handicap alle quali hanno diritto

ROMA. L’iter sanitario per il riconoscimento delle prestazioni assistenziali di invalidità alle quali hanno diritto i minori disabili è stato fissato, e da oggi sarà molto più snello e soprattutto meno faticoso, sia per il ragazzi che per le loro famiglie: con una nota, l’Inps ha infatti annunciato che il protocollo di tutela siglato con l’ospedale Bambino Gesù di Roma, l’Istituto G. Gaslini di Genova e l’Azienda ospedaliero-universitaria Meyer di Firenze, ha finalmente preso il via: a partire da oggi, i medici abilitati ad avviare le procedure necessarie per richiedere le prestazioni assistenziali, appartenenti ai tre ospedali pediatrici, potranno compilare online il certificato specialistico pediatrico.

Meno stress per il minore. Il protocollo sperimentale, della durata di 18 mesi, permetterà agli specialisti di queste strutture di usare direttamente il certificato specialistico pediatrico, grazie al quale sarà possibile raccogliere fin da subito – ovvero già durante il ricovero presso le strutture sanitarie – tutti gli elementi necessari alla valutazione medico-legale. Il certificato specialistico pediatrico, predisposto dall’Inps e dalla Società Italiana di Pediatria, conterrà infatti tutti gli elementi utili all’accertamento della specifica patologia, e consentirà quindi di evitare ulteriori valutazioni specialistiche in aggiunta al certificato medico redatto da pediatri e medici di base del Servizio Sanitario Nazionale (valutazioni spesso comunque necessarie, nei casi di particolare complessità). In poche parole, grazie a questo nuovo strumento, il minore eviterà di doversi sottoporre a troppe visite, e quindi a un iter procedurale talvolta stressante. In questo modo, sarà anche possibile “omogeneizzare le prestazioni sul territorio nazionale ed evitare, nei casi di malattie di cui al DM 2 agosto 2007, revisioni temporali del giudizio medico legale nel periodo della minore età”.

Procedura più snella. “La collaborazione tra l’Inps e la struttura sanitaria ha finalità sociali ed è a tutela della disabilità in età pediatrica”, si legge nel protocollo, pur prendendo atto che “Il certificato medico da allegare alla richiesta della specifica prestazione erogata dall’Inps, per la particolare complessità delle patologie, spesso necessita di un supporto specialistico o diagnostico da parte di strutture specializzate” e che “la conoscenza specialistica necessaria per una adeguata valutazione medico legale richiede particolari competenze e strumentazioni, nonché idonei protocolli medici”.L’Istituto, con questa novità, si impegna a utilizzare il certificato specialistico pediatrico per semplificare e ridurre i tempi dei processi sanitari legati alle domande di prestazione assistenziale, ad adeguare le proprie procedure interne e a fornire un apposito PIN ai medici che ne faranno richiesta.

Tratto da: http://www.repubblica.it/solidarieta/diritti-umani/2017/09/15/news/inps_al_via_protocollo_tutela_disabilita_minori-175574161/inps