Invalidità, legge 104 articolo 3 comma 1, quali benefici è possibile ottenere?

 

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Invalidità, certificato legge 104 articolo 3 comma 1, a quali agevolazioni si ha diritto? | La Redazione risponde

Invalidità legge 104, articolo 3 comma 1, il quesito di una nostra lettrice:

Gent.ma sig.ra, so che è una persona molto disponibile. Vorrei porLe un quesito, sperando che possa aiutarmi. Ho sessant’anni. Sono in pensione da un paio di anni, avendo usufruito dell’opzione donna. Quattro anni fa ho subito una mastectomia radicale, a causa di un tumore. Mi è stata riconosciuta dalla ASL un’invalidità del 70% e la legge 104, art. 3 comma 1, poi riconfermata ultimamente dall’INPS (rivedibile, come se i danni conseguenziali riportati potessero migliorare). Allo stato attuale, vorrei sapere con il riconoscimento  della legge 104, art. 3 comma 1, a quali agevolazioni avrei diritto. Le premetto che tutti gli accertamenti diagnostici, doverosi, vengono da me effettuati a pagamento, per evitare lungaggini. Praticamente non usufruisco di nulla. Attendo sua graditissima risposta. Grazie

Daniela

Analizziamo la definizione di persona con handicap e la legge 104/1992.

La definizione presente nel verbale: “Persona con handicap (art. 3 comma 1, Legge 104/1992)“, significa che non è stata riconosciuta la connotazione di gravità. Nella legge 104/92 (articolo 3, comma 1) si definisce persona con handicap”colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale e di emarginazione“.

La legge 104, prevede inoltre la condizione definita “handicap in situazione di gravità” (articolo 3, comma 3). Secondo la normativa questo stato si verifica: “qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione”.

Quindi, non c’è correlazione tra il 100% di invalidità e la certificazione di “handicap grave”, ad esempio una persona con un’invalidità al 100% potrebbe non vedersi riconosciuta la situazione di “handicap grave”.

In quest’articolo analizzeremo a cosa si ha diritto con la legge 104 articolo 3 comma 1.

Invalidità legge 104 articolo 3 comma 1

L’articolo 3 comma 1 della legge 104, non presenta grossi benefici, riportiamo in breve tutte le possibili agevolazioni.

Indennità economica

La certificazione legge 104 articolo 3 comma 1,  non dà diritto a indennità (pensioni, assegni, indennità per invalidità civile).
Per ottenere queste indennità è necessario disporre di un certificato di invalidità civile, cecità civile o sordomutismo.

Agevolazioni fiscali

Sulle agevolazioni fiscali per le persone con disabilità, settore auto, si possono racchiudere in:

  • Detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per l’acquisto
  • Iva agevolata al 4% sull’acquisto
  • Esenzione dal pagamento del bollo auto
  • Esenzione dal pagamento dell’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà

Ausili medici

L’acquisto di ausili destinati a persone invalide godono dell’applicazione dell’IVA agevolata, in alcuni casi è possibile detrarli nella dichiarazione redditi nella misura del 19%.

Acquisto computer, tablet, fax

La normativa vigente prevede che alcuni sussid informatici, come computer, fax, ecc., godano dell’applicazione dell’IVA agevolata al momento dell’acquisto e che la spesa sostenuta può essere detratta nella dichiarazione dei redditi. Per poter usufruire dell’agevolazione è necessario disporre di una specifica prescrizione autorizzativa, oltre che del certificato di handicap o invalidità.

Assistenza specifica

La normativa prevede che le spese sostenute per l’assistenza fisica prestata da parte di personale specialistico ( anche fisioterapisti), a persone con handicap, possono godere della deduzione i diretti interessati, i familiari che li abbiamo a carico fiscalmente.

Spese per l’assistenza personale e domestica

Nella dichiarazione dei redditi è possibile detrarre i contributi previdenziali e assistenziali versati per colf, baby-sitter e badanti per i servizi domestici e per l’assistenza personale e familiare, costituiscono oneri deducibili dal reddito e quindi è possibile ottenere la deduzione ai fini Irpef nella dichiarazione

Detrazioni per familiari a carico

Il contribuente che ha figli a carico (con o senza disabilità) ha diritto a una detrazione dall’irpef, il cui importo varia in funzione del reddito complessivo. Sono previste detrazioni di base (o teoriche) il cui importo diminuisce con l’aumentare del reddito, fino all’annullarsi quando il reddito complessivo arriva a 95.000 euro.
La detrazione di base per i figli a carico è pari a:

a) figlio con meno di 3 anni: 1.220 euro

b) figlio con 3 anni o più: 950 euro

Con più di tre figli a carico la detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo.

Se il figlio a carico è portatore di handicap (riconosciuto tale ai sensi della Legge 104/1992) si ha diritto a 400 Euro aggiuntivi:

a) figlio con meno di 3 anni: detrazione di 1.620 Euro

b) figlio con 3 anni o più: detrazione di 1.350 Euro per figlio di età superiore.

Una persona si considera fiscalmente a carico di un suo familiare quando dispone di un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro.

Telefonia cellulare

All’inizio dell’anno è stata pubblicata la delibera n. 46/17/CONS dell’AGCOM, che prevedeva un aggiornamento per le tariffe di internet e telefonia per gli utenti non vedenti e non udenti. Le compagnie telefoniche operanti in Italia hanno attivato, secondo gli obblighi della delibera, nuove e vantaggiose offerte per questa categoria.

Telefonia fissa

La normativa attuale prevede che agli anziani e alle persone disabili, venga riconosciuta una riduzione del 50% sul canone mensile di abbonamento. L’accesso a tale beneficio è limitato dalle soglie di reddito, tranne per le persone sordomute che sono esentate  del canone mensile a prescindere da limiti reddituali.

Erogazione di ausili

Dietro specifica prescrizione medica, per gli invalidi civili, i ciechi civili e i sordomuti è prevista l’erogazione a carico del Servizio Sanitario Nazionale di protesi, ortesi ed ausili correlate al tipo di minorazione accertata.

Esenzione Ticket

Il riconoscimento di una invalidità garantisce il diritto all’esenzione ticket per alcune o per tutte le prestazioni di specialistica ambulatoriale garantite dal servizio sanitario nazionale.
L’esenzione per invalidità è riconosciuta dalla Azienda Sanitaria Locale di residenza, sulla base della certificazione che documenta lo stato di invalidità.

Lo stato e il grado di invalidità devono essere accertate dalla competente Commissione medica dell’ Azienda sanitaria locale di residenza dell’assistito.

L’esenzione per invalidità non include le prestazioni farmaceutiche (per informazioni in materia di compartecipazione al costo sui farmaci di fascia A, introdotta da norme regionali, è necessario rivolgersi alla propria Asl).

La legge 104 è molto vasta, ci siamo limitati ad elencare le agevolazioni che può ottenere una persona che non lavora, come la nostra lettrice. Ricordiamo che la legge 104 disciplina anche i permessi retribuiti per se e per chi si occupa di un familiare disabile. Inoltre è possibile sempre presentare domanda di aggravamento per rettificare lo stato.

Tratto da: https://www.investireoggi.it/fisco/invalidita-legge-104-articolo-3-comma-1-quali-benefici-possibile-ottenere/