ISTAT “SI RAFFORZA CRESCITA E PROSEGUE MIGLIORAMENTO OCCUPAZIONE”

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(ITALPRESS) – “In un quadro economico internazionale favorevole, si rafforza la crescita dell’economia italiana, sostenuta dal settore manifatturiero e dagli investimenti. Prosegue il miglioramento dell’occupazione, che interessa anche i giovani e le donne. L’indicatore anticipatore torna ad aumentare rafforzando le prospettive di crescita a breve termine”. Cosi’ l’Istat nell’introduzione alla Nota mensile sull’andamento dell’economia italiana, che riassume i dati gia’ resi noti nelle scorse settimane. La revisione dei Conti economici trimestrali ha evidenziato nel secondo trimestre un aumento congiunturale del prodotto interno lordo pari al +0,3%. La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito per 0,3 punti percentuali alla crescita del Pil (+0,1 i consumi delle famiglie e +0,2 gli investimenti fissi lordi). Nel secondo trimestre, il reddito disponibile delle famiglie consumatrici e’ aumentato dello 0,2% in termini congiunturali, con una decelerazione rispetto ai due trimestri precedenti. Anche la spesa delle famiglie ha segnato un rallentamento con una dinamica superiore a quella del reddito (+0,4%), determinando un’ulteriore discesa (di 0,2 punti percentuali) della propensione al risparmio delle famiglie, il cui livello, scendendo al 7,5%, ha toccato valori storicamente molto bassi. Resta invariato il potere d’acquisto delle famiglie, che dal secondo trimestre del 2016 non ha piu’ registrato rialzi, a causa essenzialmente della risalita dell’inflazione che ha eroso la moderata espansione del reddito nominale. Il mercato del lavoro continua a migliorare. Ad agosto si e’ registrato un ulteriore aumento degli occupati (+0,2% rispetto a luglio), il terzo incremento congiunturale consecutivo. Su base annua l’aumento degli occupati e’ dell’1,6%, corrispondente a 375 mila unita’, di cui 167 mila di eta’ inferiore ai 35 anni. Il tasso di occupazione e’ salito al 58,2% (+0,1%) con un aumento per tutte le classi di eta’ a esclusione di quella 35-49. La crescita del numero di occupati e’ interamente attribuibile alla componente femminile (+0,5%) a fronte di un calo per quella maschile (-0,1%). I dipendenti a termine hanno registrato un aumento marcato (+1,6%) mentre il numero dei permanenti e’ rimasto stabile. Gli indipendenti hanno segnato ancora un lieve calo (-0,1%). Il tasso di disoccupazione si e’ ridotto di un decimo di punto, scendendo all’11,2%. La diminuzione del numero di persone in cerca di occupazione e’ determinata dalla componente femminile. Nel mese di luglio l’indice della produzione industriale ha segnato un modesto incremento congiunturale (+0,1%), in rallentamento rispetto ai due mesi precedenti: tutti i raggruppamenti hanno evidenziato aumenti, piu’ elevati per i beni strumentali (+1,6%), ad eccezione dell’energia (-3,6%). Ad agosto i flussi commerciali con i mercati extra-Ue hanno evidenziato una maggiore vivacita’, con un incremento congiunturale piu’ marcato per le esportazioni (+4,0%) rispetto alle importazioni (+2,5%). I prezzi al consumo (indice NIC) continuano a registrare ritmi di crescita tendenziali contenuti e inferiori a quelli medi dei primi due trimestri dell’anno. In base alle stime preliminari, a settembre e nella media del terzo trimestre l’inflazione e’ risultata in discesa all’ 1,1% (1,2% in agosto, 1,5% nel secondo trimestre).