Ius soli, Ferrara (Pd): Ho ricevuto minacce su web, rilancio campagna

Elena_Ferrara

 

(LaPresse) – “E’ clamorosa la disinformazione sullo ius soli, per la prima volta da quando sono parlamentare ho ricevuto minacce e insulti su Facebook, come politica e promotrice della legge sul cyberbullismo l’assenza di haters sulla mia pagina pubblica e sul profilo personale era un vanto e un sollievo. Ma la propaganda e le falsità su Ius Soli e ius culturae hanno fatto breccia”. Così la senatrice Elena Ferrara sugli attacchi degli haters nei confronti di Paolo Fresu e dei tanti aderenti alla campagna ‘Non è mai troppo tardi’ lanciata assieme a Luigi Manconi e Paolo Corsini.”L’ironia e la messa in ridicolo contro chi sputa sentenze, rabbia e veleno dietro una tastiera, rappresenta una soluzione che, però, non può valere per le nuove generazioni. Verso i ragazzi che si fanno male tra loro sul web, qualsiasi cosa abbiano fatto, dobbiamo sempre applicare il dialogo, specialmente quando commettono reati, magari senza neppure saperlo. La vicenda di oggi ad Ischia, con la violenta zuffa tra ragazzine diventata uno spettacolo sui social, ci conferma che l’empatia deve essere coltivata, protetta e costantemente alimentata nel percorso di crescita dei nostri figli. Sono così sconfiggeremo gli haters”, continua. “Ringrazio Paolo Fresu per il suo grande contributo; questa battaglia di civiltà, lanciata assieme a Luigi Manconi e Paolo Corsini con la campagna ‘Non è mai troppo tardi’, è stata capace di coinvolgere tantissimi cittadini. Da politica spero di poter chiudere la legislatura votando questo indispensabile provvedimento. Da insegnante non posso che apprezzare la straordinaria partecipazione di molti colleghi, nelle scuole di ogni ordine e grado: dalle primarie all’università. Una partecipazione che ci spinge a proseguire con la campagna ‘Non è mai troppo tardi’. In questi giorni assieme al Presidente Manconi stiamo valutando ulteriori iniziative per rilanciare la mobilitazione. Le prossime settimane saranno decisive per l’approvazione della legge”, conclude.