novembre
La battaglia di una mamma e la fine delle “classi speciali”, arriva la fiction
Posted by Ileana Argentin at 6:27 PM. Placed in Rassegna stampa category
“La classe degli asini” andrà in onda in prima serata lunedì 14 novembre su Rai1. La fiction di Andrea Porporati è liberamente ispirata alla storia di Mirella Antonioni: madre di una bambina gravemente disabile, lottò per l’inclusione scolastica e contribuì all’abolizione delle classi speciali. In tv avrà il volto di Vanessa Incontrada, un uomo e una bambina in una scena del film.
ROMA – Si chiama “La classe degli asini” e parla di inclusione scolastica: è il nuovo film di tv di Andrea Porporati che andrà in onda lunedì 14 novembre si Rai1 in prima serata. Protagonista Vanessa Incontrada, nel ruolo di Mirella Antonioni: una storia liberamente ispirata alla battaglia che la donna ha combattuto, per sua figlia disabile ma non solo per lei, contro le scuole o le classi speciali, convinta sostenitrice di una scuola per tutti, in cui i ragazzi disabili potessero sedere al banco insieme ai loro compagni. Fu anche grazie a questa battaglia che, nel 1977, il Parlamento chiuse il capitolo delle classi speciali.
“La Rai non ha perso l’opportunità di trattare questo argomento cosi’ delicato – spiega Incontrada – Non bisogna dimenticare che tanta gente ha lottato per arrivare ad oggi. Bisogna sempre lottare, non bisogna mai fermarsi”. Il direttore di Rai Fiction Eleonora Andreatta è orgogliosa di questa scelta: “La classe degli asini è un progetto che corrisponde alla linea editoriale del servizio pubblico, che vuole coinvolgere tutti gli spettatori, ma che deve essere inclusiva anche rispetto ai temi di cui parla, a cominciare dai valori, dalla passione civile e dall’impegno per la costruzione di un domani migliore. In particolare – continua – il sistema scolastico vigente fino agli anni Settanta prevedeva le cosiddette ‘classi differenziali’, dove venivano confinati quelli che nella mentalità dominante erano i ‘diversi’, quelli che erano considerati incapaci, pericolosi, ribelli, violenti. Differenziale riporta immediatamente a discriminazione, ghetto, cancellazione dal perimetro della cosiddetta normalità”.
E sul tema interviene anche la ministra dell’Istruzione Stefania Giannini: “L’Italia è stata all’avanguardia in Europa nell’abolire le classi differenziali con la legge Falcucci del 1977.Voi avete bisogno di una scuola aperta – ha detto ai ragazzi presenti alla presentazione – A partire dalla scuola vogliamo costruire una società basata sulla comprensione e il rispetto”.
Flavio Insinna, che nel film interpreta il ruolo dell’insegnante Felice, osserva: “La Rai mi ha dato tante possibilità. Qui io mi sono imbucato per la prima volta in vita mia. Uno degli autori della sceneggiatura mi ha fatto leggere il testo – per inciso mio padre per anni ha lavorato con i malati mentali – e io mi sono messo a piangere. A quel punto mi sono proposto, anche se io ho 50 anni e il personaggio 30. Abbiamo iniziato le riprese il giorno del mio compleanno”.
Tratto da: https://www.superabile.it/cs/superabile/istruzione/2011113-la-classe-degli-asini.html