Lazio, dalla mobilità sostenibile all’aerospazio: finanziati 141 progetti per l’industria 4.0

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Sono 141 i progetti di investimento vincitori dei primi quattro bandi (su un totale di otto) della Regione Lazio per la reindustrializzazione e l’Industria 4.0: Mobilità sostenibile e intelligente, Life 2020, Aerospazio e Sicurezza, Bioedilizia e Smart Building. I progetti, finanziati con 51 milioni di fondi europei (Por-Fesr 2014-2020), sono stati presentati oggi al Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e dall’assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani. L’obiettivo atteso è che i progetti ammessi al contributo pubblico generino sul territorio investimenti innovativi per circa 82 milioni.

141 i progetti di investimento finanziati 
«Si tratta dei primi risultati di un percorso iniziato circa tra anni fa – spiegano dalla Regione – che ha come obiettivo quello di inserire il Lazio nella strategia europea e nazionale per l’Industria 4.0 e dargli una prospettiva di reindustrializzazione, inserita nelle catene globali del valore dell’economia contemporanea. Grazie a un percorso incentrato sull’ascolto degli stakeholder, e cominciato nel 2015 con la Call for Proposal e poi con gli Stati Generali dell’Industria, si è arrivati alla definizione di otto bandi, pubblicati tra il 2016 e il 2017, aperti a imprese, università e strutture di ricerca singole o in forma associata, dedicati ai settori che avevano mostrato la maggiore vitalità e la maggiore potenzialità di effetto innovativo sul comparto produttivo laziale nel suo complesso»

Beneficiari dei contributi sono 212 imprese
Per quanto riguarda i quattro bandi i cui risultati sono stati presentati oggi, «i 141 progetti vincitori – spiegano ancora dalla Regione – restituiscono l’immagine di un tessuto industriale del territorio laziale vitale e desideroso di innovazione, caratterizzato da una grande collaborazione attivatasi tra il mondo dell’impresa e quello della ricerca: basti pensare che i beneficiari dei contributi sono 212 imprese e 77 tra enti di ricerca e università».

Il dettaglio dei risultati dei bandi
Per il bando Mobilità sostenibile e intelligente sono stati finanziati 19 progetti che hanno coinvolto circa 40 soggetti, e che beneficiano di un contributo di quasi 7 milioni di euro che genera investimenti per oltre 11 milioni. Qui tra i progetti vincitori si segnala Gi-Pass (capofila Nergal Consulting srl – partner del progetto: il consorzio nazionale inter-universitario per le telecomunicazioni), un sistema di gestione intelligente di parcheggi in spazi aperti senza uso dei sensori. Per ilbando Life 2020 i progetti ammessi sono stati 71, che hanno coinvolto 135 soggetti. Il bando assegna oltre 27 milioni, che generano nel territorio quasi 43 milioni di euro di investimenti. Qui spicca, tra gli altri Unico (capofila Idi Farmaceutici srl – partner l’Università per gli studi della Tuscia) un nuovo prodotto “cosmeceutico” perla protezione solare, basato sull’ utilizzo di un filtro UVA/UVB antiossidante ed ecosostenibile.

Per il bando Aerospazio e sicurezza sono stati finanziati 28 progetti di 67 soggetti proponenti, con un contributo di 10 milioni e un investimento generato di 16 milioni. Qui, tra i progetti vincitori c’è un nuovo processore “ridondante” per l’uso specifico in applicazioni spaziali, proposto dall’azienda Ies di Anzio, in partenariato con il Dipartimento di Ingegneria Elettronica della Sapienza Università di Roma. Infine il bando Bioedilizia e smart building: ha finanziato 23 progetti di 47 beneficiari e, grazie ad un contributo regionale di oltre 7 milioni, si attiveranno oltre 11 milioni di euro di investimenti. Qui, tra i progetti si può segnalare quello lanciato dall’azienda Fornaci DCB: una nuova classe di laterizi per costruzioni antisismiche in muratura armata a elevatissime
capacità di isolamento termico, per realizzare un involucro più efficiente, sicuro e a bassi consumi.

Gli altri 4 bandi
Oltre ai quattro bandi già citati, gli altri quattro sono Ket 2020 (sulle tecnologie abilitanti), Creatività 2020, Circular Economy ed Energia e Turismo e Beni Culturali (i primi due sono chiusi e in fase di valutazione, mentre gli altri due sono attualmente ancora aperti).