ILEANA ARGENTIN

(AGI) – Milano, 28 feb. – “Io torno al Senato per fare la battaglia per portare a casa le competenze che interessano alla Lombardia. Perche’ Roma non e’ pronta a elargire, fa orecchie da mercante”. Cosi’ Umberto Bossi spiega le ragioni della sua ri-candidatura, intervistato da Telesettelaghi. “E’ sempre Lega Nord, e’ cambiato solo il simbolo. Salvini ha messo il suo nome nel simbolo e solo la parola Lega perche’ vuol prendere voti al Sud”, ha aggiunto il fondatore del Carroccio. “Pero’ quando presenti il simbolo al ministero dell’Interno devi presentare un simbolo e uno statuto, e lo statuto e’ quello della Lega Nord. Quindi a tutti gli effetti e’ stata la Lega Nord a presentarlo”. “Oggi parlano tanto di fascismo, io non ci credo”, ha poi aggiunto Bossi. “Il fascismo storico e’ finito con la seconda guerra mondiale”. Per Bossi, il problema e’ lo Stato “centralista che blocca l’economia” e “oggi porta il Paese in ginocchio” .”Nei prossimi mesi bisogna portare a casa concretamente i risultati. Oggi le tasse le mette Roma e le incassa totalmente. Noi dobbiamo invece stabilire che anche le Regioni hanno diritto di partecipare alla finanza pubblica. Bisogna costruire un sistema tributario lombardo”, ha concluso, parlando della questione dell’autonomia lombarda.