LEGALITÀ: VIA LIBERA A CODICE ANTIMAFIA, OK DEFINITIVO DA CAMERA

(ITALPRESS) – Con 259 voti favorevoli e 107 contrari, la Camera dei deputati ha dato il via libera definitivo al Codice antimafia. Il provvedimento ha scatenato le proteste delle opposizioni che giudicano il testo “inutile” o addirittura “dannoso”, mentre il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha commentato entusiasta, con un post sul suo profilo Facebook, che “adesso ci sono piu’ strumenti per combattere la mafia, piu’ trasparenza nella gestione dei beni confiscati, piu’ garanzie per chi e’ sottoposto a misure di prevenzione. Una buona notizia per la lotta alla criminalita’ organizzata e per lo Stato di diritto”. Tra le novita’ piu’ importanti c’e’ l’equiparazione dei corrotti ai mafiosi, le modifiche alle competenze dell’Agenzia per i beni confiscati e la stretta sulle banche ‘colluse’. Ecco quali sono le novita’ principali. AIUTI AD IMPRESE CONFISCATE – Le imprese confiscate piu’ “meritevoli” potranno fare affidamento su risorse previste da due fondi: il Fondo di garanzia da 3 milioni di euro l’anno e il Fondo per la Crescita sostenibile da 7 milioni l’anno. BANCHE COLLUSE – Nel caso di ipoteca bancaria su un bene confiscato, se fosse verificata la mancata buonafede dell’istituto nel recupero del credito, e’ possibile che la domanda di ammissione sia rigettata con tanto di comunicazione a Bankitalia. camera