Lo xilitolo delle chewing gum previene la carie anche negli adulti

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Lo xilitolo delle chewing gum previene la carie anche negli adulti Studio dalla professoressa Strohmenger dell’Università di Milano Milano, 11 ott. (askanews) – Lo xilitolo fa bene alla salute: la sostanza naturale utilizzata nei chewing gum previene l’insorgenza della carie, anche negli adulti. E’ il risultato di una ricerca condotta dalla professoressa Laura Strohmenger dell’Università degli Studi di Milano e presentata al 64° congresso dell’European Organisation for Caries Research (ORCA). Se i benefici effetti dello xilitolo nella prevenzione delle carie dei bambini era stata già investigata e confermata in ricerche degli anni ’70, è la prima volta che viene dimostrata l’efficacia dei chewing gum allo xilitolo nella prevenzione della carie anche negli adulti. Lo studio ha permesso di osservare che l’indice ICDAS (International Caries Detection and Assessment System), è diminuita del 23% -rispetto al gruppo di controllo- nel gruppo di volontari che hanno assunto xilitolo masticando chewing gum nel periodo del test. Inoltre se nel gruppo controllo, ovvero nel gruppo osservato che non assumeva xilitolo, si sono verificati 120 interventi di otturazione e 27 estrazioni, nel gruppo con xilitolo questi numeri sono scesi rispettivamente a 82 e 19. “I risultati dello studio – commenta la professoressa Laura Strohmenger – mostrano che lo xilitolo ha un effetto di inibizione delle cause della carie. Questo effetto si manifesta anche a bassi dosaggi ed è inoltre persistente anche nel periodo seguente la masticazione di gomme con xilitolo”. I risultati dello studio sono stati inseriti nella documentazione inviata al ministero per la preparazione dell “Linee guida nazionali per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali”. Ad oggi, i dosaggi di xilitolo ritenuti efficaci per prevenire la malattia vanno da un minimo di 3g/giorno fino a 8 g/giorno, oltre il quale l’efficacia non sembra subire variazioni significative. È stato quindi molto importante verificare se bassi dosaggi di xilitolo in adulti, somministrati per periodi prolungati, siano in grado di prevenire la malattia. Lo studio ha coinvolto un gruppo di adulti della provincia di Sassari ad alto rischio di sviluppare carie in base ad una serie di parametri tra cui il carico di batteri cariogeni nella bocca: 130 volontari, suddivisi in gruppo test e gruppo di controllo. I volontari dovevano masticare 5 pezzi al giorno del chewing gum assegnato, mentre nel secondo anno dello studio gli stessi volontari non hanno ricevuto chewing gum e hanno condotto la loro vita normale. “La capacità della placca di generare acidi è diminuita lievemente nel gruppo di controllo – commenta Strohmenger – senza raggiungere però variazioni significative; mentre nel gruppo con xilitolo la diminuzione è stata più marcata, raggiungendo una variazione statisticamente significativa rispetto ai valori di partenza. Inoltre tali effetti si sono mantenuti anche dopo i 12 mesi di masticazione, fino ai 24 mesi del controllo finale. Nel gruppo controllo non è stata riscontrata una variazione dei batteri cariogeni nell’arco dello studio, al contrario nel gruppo con xilitolo i batteri cariogeni sono diminuiti nell’arco dei 12 mesi di masticazione e si sono mantenuti a livelli più bassi fino al controllo finale”. Lfe 20171011T150822Z