ILEANA ARGENTIN

M5S, Filippo Roma (Le Iene): Se li tocchi arrivano insulti e minacce Roma, 1 dic. (LaPresse) – “No, non sono spaventato e neppure stupito. Succede sempre quando faccio un servizio sul M5s, ogni volta e’ cosi’, centinaia di messaggi di insulti, ormai ci ho fatto il callo. Ma non ho mai dato peso a queste cose. Mi sembrano le classiche minacce di chi dal divano sfoga la sua rabbia e la sua frustrazione, il tipico leone da tastiera”. Così l’inviato delle Iene, Filippo Roma, autore dei servizi sul padre del vicepremier, Luigi Di Maio, in un’intervista a La Stampa. Un atteggiamento che, secondo Roma, non c’è stato in passato quando aveva affrontato altri argomenti spinosi riguardanti differenti forze politiche. “Ho ‘perseguitato’ per mesi Enrico Letta, sul tema della lobby del gioco d’azzardo, e Matteo Renzi, che aveva fatto delle promesse ai disabili e non le manteneva – racconta – e anche esponenti di Forza Italia. Ero stato persino piu’ aggressivo rispetto a quanto ho fatto con Di Maio. Eppure nessuno aveva protestato, meno che mai insulti. Si vede che gli altri partiti non hanno questo consenso fideistico, questo tifo da stadio”. Ed in merito all’atteggiamento dei vertici del Movimento spiega: “Non c’è dubbio che le parole del leader hanno l’effetto di soffiare sul fuoco e far divampare l’incendio – sostiene – ma a Di Maio devo dare atto di non essersi mai sottratto al confronto. Ha cercato di essere trasparente e di collaborare”. POL NG01 acp 20181201T100746Z