M5S: Mazzillo, escluso da candidature senza una risposta

Andrea Mazzillo

 

(ANSA) – ROMA, 19 GEN – “Ho mandato una mail a cui non ho ricevuto risposta. Indirettamente, possiamo dire che l’autocandidatura non e’ stata accettata”. Lo dice Andrea Mazzillo, ex assessore della giunta Raggi, intervistato da QN sulle candidature: “Nelle regole e’ previsto che il capo politico possa decidere chi candidare, dove candidarlo e quant’altro, quindi immagino che il mio nominativo non sia stato valutato positivamente, insomma…” “Ma se avessi pensato di non esserlo non mi sarei candidato, non crede? Anche se oramai non e’ piu’ cosi’ importante, certo che mi farebbe piacere sapere perche’. Poi ci sono state anche delle speculazioni giornalistiche e questo puo’ essere stato valutato come un danno per il M5s – ragiona -. Ma sono solo mie supposizioni. In queste ore ne stanno uscendo di tutti i colori, spero che tutto diventi chiaro”. Mazzillo pero’ ritiene che “il sistema dei ‘filtri’ e’ assolutamente necessario. Credo siamo piuttosto di fronte ad un’applicazione rigorosa delle regole. C’e’ la necessita’ di ricostruire un Paese sulla fiducia dei cittadini, a partire dai rappresentanti del Movimento sul territorio”. Lei li perdona, dunque? “Come tutti gli attivisti, ho un obiettivo, cercare di cambiare le cose. Si puo’ farlo come amministratore o come cittadino attivo”, e conclude: “se il futuro presidente del Consiglio dovesse ritenere di aver bisogno di me, la mia risposta sarebbe si’, come quella di ogni altro attivista. Chiunque aderisce al Movimento mette a disposizione le proprie competenze”.