Maltrattamenti ai disabili nella Rsa “I Cedri” a Ne, nove condanne e due assoluzioni

Genova – Si è concluso con nove condanne e due assoluzioni il processo per i maltrattamenti ai disabili psichici all’interno della residenza terapeutica “I Cedri” di Reppia nel Comune di Ne, nel chiavarese. Le condanne vanno da un anno e sei mesi a 3 anni di reclusione.

Undici gli imputati. Oltre a operatori e infermieri, condannata anche la responsabile della struttura a 1 anno e 6 mesi mentre sua figlia, che aveva compiti amministrativi e un medico sono stati assolti. Le due donne e il medico erano accusati di non essere intervenuti per impedire i fatti contestati mentre per operatori e infermieri a seconda degli episodi loro contestati, l’accusa a vario titolo era di maltrattamenti.

L’operazione dei carabinieri denominata Mano pesante, iniziata nel 2012 dopo la denuncia di una dipendente portò ad alcuni arresti e a denunce. Secondo l’accusa a alcuni disabili sarebbero state inflitte punizioni umilianti e insulti oltre che in alcuni casi, percosse. Nell’ambito dell’indagine coordinata dal pm Gabriella Dotto i carabinieri avevano installato delle telecamere che hanno ripreso per circa tre mesi gli episodi contestati.

Per i familiari dei disabili che si sono costituiti parte civile assistiti, tra gli altri, dagli avvocati Andrea Tonnarelli, Giovanni Beverini e Andrea Guido il giudice ha disposto il risarcimento dei danni da liquidarsi in separato giudizio e, in solido, a pagare una provvisionale di mille euro per ogni parte civile. Tra i difensori gli avvocati Torrigino e Di Rella.

 

Tratto da: http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/2017/03/10/ASC5RZYG-maltrattamenti_condanne_assoluzioni.shtmlRSA_I_Cedri