Matera, disabile va al Tar per abbattere le «barriere»

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A nulla sono valse le istanze rivolte al Comune per ottenere l’adeguamento per legge all’alloggio popolare

Marzio Muscatiello, un disabile di 67 anni che, il 4 gennaio scorso, si incatenò davanti al municipio di Matera per ottenere un contributo per l’abbattimento di alcune barriere architettoniche nella sua casa, si è rivolto al Tar per la Basilicata «per la nomina di un commissario ad acta che ottemperi alla richiesta».

Lo ha annunciato l’avvocato Gelsomina Cimino, difensore di Muscatiello, aggiungendo di aver chiesto al Tribunale amministrativo regionale riconoscere al suo assistito «il risarcimento dei danni per oltre quindici anni, durante i quali è stato costretto a far a meno di un bagno caldo e della comodità di poter raggiungere da solo il letto, abbassando, in questo modo il livello di autostima e incorrendo in una forte crisi depressiva, causa di nervosismo ed insonnia. Esistono numerosi interventi legislativi a tutela dei più deboli, eppure, il Comune di Matera li ha tutti deliberatamente disattesi», ha spiegato il legale.

L’avvocato ha ricordato di aver inoltrato al sindaco di Matera, all’assessore alle politiche sociali e al dirigente del settore patrimonio un diffida, che però «non è servita a niente». La diffida illustrava «le pessime condizioni anche igieniche in cui è costretto a vivere Muscatiello che pur di potersi districare fra le piccole pareti di casa, ha abbandonato la classica ma regolamentare sedia a rotelle che non gli permetteva di varcare le porte del bagno e della camera da letto, per usufruire di una banale sedia a rotelle da studio: resta l’impossibilità di poter godere di un bagno caldo e di poter fare una doccia pur restando seduto!».

Muscatiello, ex dipendente comunale, invalido al cento per cento, aveva chiesto al Comune di Matera l’adeguamento funzionale interno e dell’accesso alla sua abitazione – un alloggio popolare di 40 metri quadrati al rione Spine Bianche – ricorrendo a due finanziamenti (di 20 e 25 mila euro).

Tratto da: http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/matera/945386/matera-disabile-va-al-tar-per-abbattere-le-barriere.html