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MIGRANTI: CHIAMPARINO, NON SERVE BRACCIO DI FERRO MA INTERVENTO UE
Posted by Ileana Argentin at 12:49 PM. Placed in Rassegna stampa category
Torino, 12 giu. – (Adnkronos) – “La strada intrapresa dal governo Salvini, e lo definisco così non a caso, é solo un modo per spostare quello che viene considerato un fastidioso problema anziché un’emergenza umanitaria. Non si può pensare di gestire così un fenomeno di dimensioni epocali, semplicemente credendo di vincere un braccio di ferro per spostare il problema da Pozzallo a Valencia. Anche perché questo può funzionare la prima volta, ma non la seconda”. Cosi’, a margine del Consiglio regionale, il presidente del Piemonte, Sergio Chiamparino, che questo pomeriggio potrebbe partecipare al presidio ‘Aprite i porti’ promosso davanti alla Prefettura di Torino. “E’ una strada sbagliata, sia perché così facendo si gioca una cinica partita sulla pelle di chi arriva nei nostri porti spinto dalla povertà e dalla disperazione, sia perché non si creano le basi per costruire politiche di lungo termine a livello europeo e perche’ si considerano i migranti solo come un fastidioso problema, e si cerca di spostarlo coinvolgendo altri – prosegue Chiamparino – viceversa credo che l’Europa debba non solo essere accogliente ma investire sulle migrazioni, organizzando corridoi umanitari, contrastando i trafficanti di persone e gli scafisti, e organizzando l’accoglienza e l’inserimento in tutti i paesi europei attraverso corridoi umanitari gestiti dall’unione europea”. “Da questo punto di vista lo slogan ‘Porti aperti’ é comprensibile nella sua immediata opposizione al linguaggio di chiusura degli slogan salviniani ma non é sufficiente a sfidare il governo Salvini e la maggioranza che lo sostiene su una politica di lungo periodo che veda nelle migrazioni non solo un problema ma una risorsa”, conclude il presidente del Piemonte. (Abr/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 12-GIU-18 12:47 NNNN