Migranti: Dalai Lama, Paesi li accolgano e se ne prendano cura

(AGI) – Palermo, 18 set. – Anche i migranti “sono l’oggetto della nostra compassione. Non bisogna discriminarli, ma accoglierli, in quanto fratelli che stanno affrontando un periodo di grande difficolta’ cui va dato un rifugio temporaneo”. E’ l’appello del Dalai Lama, oggi a Palermo dove e’ tornato dopo 21 anni. Per Tenzin Gyatso, leader spirituale del Tibet e Premio Nobel per la Pace, oggi a Teatro Massimo per conferenza sull’Educazione alla Gioia, le nazioni che ospitano “devono offrire subito istruzione ai bambini, addestramento al lavoro per gli adulti. Proprio per dare loro gli strumenti per ricominciare nei loro luoghi, favorendo la pace e il benessere”. La Sicilia e’ una regione dove gli uomini “sono capaci di accogliere i migranti, compassionevoli”. E la politica “ha un suo ruolo in questo, la politica compassionevole e’ giusta, il resto e’ sporco e porta all’inganno”, ha aggiunto il Dalai Lama, al quale il sindaco Leoluca Orlando ha consegnato, oltre alla medaglia della citta’ di Palermo, la Carta di Palermo, “una cosa buona”, ha aggiunto”. Bisogna “sviluppare la compassione che e’ gia’ dentro l’individuo. Una compassione spinta dall’intelligenza”, cioe’ “che comprende, che supera i confini di chi e’ vicino a noi”. Dalai_Lama