ottobre
Nasce la banca che regala l’amicizia tra studenti e disabili
Posted by Ileana Argentin at 3:34 PM. Placed in Rassegna stampa category
Il nuovo progetto di Franco e Andrea Antonello «Insieme più forti»
VENEZIA I ragazzi con disabilità desiderano un amico più di tutto. Lo sa bene Franco Antonello, trevigiano di Castelfranco, da sempre in prima linea con la Fondazione I Bambini delle Fate per sostenere famiglie e ragazzi. Il suo sogno è fare uscire di casa i ragazzi autistici o con disabilità, scovare giovani che mettano a disposizione qualche ora da trascorrere con chi amici non ne ha. Adesso questo sogno è diventato realtà con il progetto Banca del Tempo Sociale, che funziona già da un anno in Friuli ed è in partenza entro il prossimo mese anche nel Veneto, a Treviso. La formula è semplice: i ragazzi delle scuole superiori diventano «un amico per volare», mettono a disposizione due ore alla settimana per frequentare una persona con disabilità. Ogni studente poi avrà una valutazione mensile da parte del responsabile del progetto e, se tutto va bene e dimostra motivazione e empatia verso il suo amico speciale, ci saranno per lui crediti scolastici e buoni per acquistare libri o oggetti di tecnologia. Primo «amico per volare» ha voluto essere il giovane portiere del Milan Donnarumma.Padre e figlio
Franco Antonello è il papà di Andrea, ragazzo con autismo. Insieme sono diventati famosissimi, coppia conosciuta in tutto il mondo dopo il libro di Fulvio Ervas sulla loro storia «Se ti abbraccio non aver paura». Testimonial di Banca del Tempo Sociale è proprio Andrea Antonello, insieme al suo «amico per volare» Gianluigi Donnarumma, giovane portiere del Milan e della Nazionale Italiana.
L’amicizia
«Per un ragazzo disabile avere un amico vale più di qualsiasi medicina – ribadisce Franco Antonello – . L’amicizia è il tema fondamentale di questo progetto. Insieme all’educazione sociale, che purtroppo oggi è completamente inesistente. Questo è un piccolo passo». L’organizzazione della Banca del Tempo Sociale è molto seria. In ogni città la Fondazione I Bambini delle Fate individua un’organizzazione no profit con il compito di selezionare i ragazzi con disabilità da coinvolgere e di formare e assistere i giovani delle scuole che diventeranno «amici per volare». Le aziende del territorio sostengono il progetto, permettendo così alla Fondazione di coprire i costi organizzativi e di offrire una concreta opportunità di lavoro retribuita al responsabile dell’ente no profit che coordina il tutto. «Sono nate belle amicizie – rivela Franco Antonello – , che sono continuate anche una volta terminato il progetto». A Bolzano le scuole superiori coinvolte sono Galileo Galilei e Claudia de’ Medici, con Il Cerchio, a Pordenone il liceo Michelangelo Grigoletti con Pordenone Autismo, a Udine l’Arturo Malignani con l’associazione Attiva Lab. Per Treviso, scuole e team di imprenditori sono in fase di definizione. Chi vuole partecipare o sostenere l’iniziativa può contattare I Bambini delle Fate banca@ibambinidellefate.it o www.ibambinidellfate.it
Tratto da: http://corrieredelveneto.corriere.it/padova/economia/17_ottobre_20/insieme-piu-fortinasce-banca-che-regala-l-amiciziatra-studenti-disabili-7023b274-b56a-11e7-a8a8-73a96608e663.shtml