Non serve gelato a Salvini, perde lavoro

Gelato

‘E’ un razzista’. I titolari, ‘i clienti sono tutti uguali’

(ANSA) – MILANO, 22 MAR – Una ragazza che lavorava in prova in una gelateria di Milano si sarebbe rifiutata di servire un gelato al leader della Lega, Matteo Salvini: “Io non servo i razzisti”. E avrebbe lasciato il lavoro dopo una discussione in merito con la titolare di un locale di piazzale Siena, ‘Baci Sottozero’. Non c’è stato alcun gesto apertamente rivolto a Salvini, che è stato servito da un’altra persona e non ha assistito alla discussione, ma il caso è approdato sui social.
Una donna qualificatasi come la madre ha accusato Salvini di aver chiesto il licenziamento della figlia. “Durante la discussione si è tolta la divisa e se n’è andata abbandonando il posto di lavoro a metà turno – hanno scritto i titolari su Fb – esclamando cose che poco hanno a che vedere con il nostro lavoro. Inoltre non c’è stato nessun licenziamento. Da noi può essere servito chiunque con qualunque ideologia politica o culturale e quando la cosa è stata fatta notare alla signorina, lei se n’è andata lasciando i suoi colleghi e il posto di lavoro”.

Tratto da: http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2018/03/22/non-serve-gelato-a-salvini-perde-lavoro_8f4c53b6-b749-4282-a070-9b1cc8a6bf02.html