Ostia, Raggi contestata sui rifiuti: «Vicino a casa mia ci sono i topi»

CLa sindaca sul litorale per l’inaugurazione della prima «domus ecologica» se ne va dal retro senza farsi raggiungere dai cittadini. Ama promette la mappatura degli utenti «in un anno e mezzo o due» e l’arrivo dei cassonetti «intelligenti»
di Redazione Roma
Virginia Raggi all’inaugurazione della «domus ecologica» a Ostia.
La mappatura degli utenti «in un anno e mezzo o due», poi – entro il 2021 – l’eliminazione dei cassonetti tradizionali e l’arrivo di quelli «intelligenti», che permettono, grazie a un chip, di riconoscere la provenienza dei rifiuti e quindi di graduare la tariffa in base a quanta spazzatura viene differenziata. Sono gli annunci fatti dal presidente dell’Ama, Lorenzo Bagnacani, nel corso dell’ inaugurazione della prima «domus ecologica» a Ostia.

Mille «domus ecologiche»
La «domus ecologica» è uno spazio recintato che accoglie i contenitori dei rifiuti differenziati. La prima è sorta a Ostia – dove il 5 novembre si vota – nell’area dell’asilo «Gabbianella al porto». L’Ama è pronta a realizzarne mille, con un ritmo di 250 all’anno. A presentare la struttura, oltre a Bagnacani, la sindaca Virginia Raggi e l’assessora all’Ambiente Giuseppina Montanari.
Raggi contestata fugge via
Raggi però è stata contestata: «Perché non fai rimuovere tutti i rifiuti che ci sono vicino a casa mia che arrivano i topi?». Luca Marsella, uno dei candidati al X municipio, ha interpellato la sindaca sullo skate park: «Ci aspettavamo che fosse sistemato e non avete fatto nulla». «Lo stanno realizzando le scuole», ha risposto la prima cittadina. Tanti altri hanno provato a farle delle domande, ma senza successo. Alla fine Raggi è andata via dal retro senza farsi raggiungere dai cittadini.