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P3, per i giudici fu associazione segreta: condannato Carboni
Posted by Ileana Argentin at 5:22 PM. Placed in Rassegna stampa category
Il tribunale ha inflitto in totale otto condanne. Assolto dall’accusa di aver dato vita alla società segrate Denis Verdini, condannato però a 1 anno e 3 mesi più una multa di 600mila euro per finanziamento illecito
ROMA – Una condanna a 6 anni e mezzo di reclusione per l’uomo d’affari Flavio Carboni e a 4 anni e 9 mesi per l’imprenditore Arcangelo Martino: è quanto hanno stabilito i giudici della nona sezione penale del Tribunale di Roma, secondo i quali i due hanno dato vita ad un’associazione che violava la legge Anselmi sulle società segrete. Quindi la Loggia segreta P3 è esistita, ma, sempre secondo i giudici, il senatore Denis Verdini non ne faceva parte.
Verdini è stato assolto, quindi, dall’accusa, ma è stato condannato a 1 anno e 3 mesi più una multa di 600mila euro per finanziamento illecito. Accusato di fare parte della società segreta anche il giudice tributarista Pasquale Lombardi, che però è deceduto il 2 marzo scorso.
• LE ALTRE CONDANNE
Fino al 2010 è esistita la P3, “un’associazione per delinquere caratterizzata dalla segretezza degli scopi” che, agendo in violazione della Legge Anselmi del 1982, puntava da un lato a condizionare il funzionamento degli organi costituzionali dello Stato, degli enti amministrativi e locali e dall’altro a procurarsi finanziamenti con il coinvolgimento di imprenditori terzi a investire nel settore delle fonti di produzione dell’energia rinnovabile (eolico ‘in primis’). I giudici, riqualificando il reato originario di corruzione in abuso d’ufficio, hanno poi inflitto due anni relativamente al giudizio Mondadori/Agenzia delle Entrate all’ex primo presidente della Cassazione, Vincenzo Carbone, 10 mesi di reclusione all’ex sottosegretario all’Economia del governo Berlusconi Nicola Cosentino e all’attuale sindaco di Pontecagnano Ernesto Sica, già assessore regionale della Campania, che rispondevano di diffamazione e violenza privata ai danni di Stefano Caldoro (candidato alla carica di presidente della Regione Campania, poi ricoperta fino al 2015). Tra i reati prescritti, figura anche quello per abuso d’ufficio attribuito all’ex Governatore della Sardegna Ugo Cappellacci, appena eletto alla Camera.
Tra i condannati (a un anno e 10 mesi), anche il presidente di un Consorzio, Pinello Cossu, e Ignazio Farris nominato direttore generale dell’Arpa, nomina che, secondo i pm, essendo avvenuta in violazione dell’articolo 19 della legge della Regione Sardegna n.6/2006, avrebbe rappresentato un “ingiusto vantaggio patrimoniale” per lo stesso Farris e “un danno per chi aspirava alla stessa carica”. Il tribunale ha dichiarato Carboni e Martino interdetti dai pubblici uffici per 5 anni: i due imputati, assieme a Cossu e Farris, sono stati dichiarati anche incapaci a contrattare con la pubblica amministrazione per un certo periodo. Carboni, Martino, Sica e Cosentino, in relazione all’episodio Caldoro, dovranno infine versare in solido a titolo di risarcimento la somma simbolica di un anno, oltre al pagamento delle spese relative all’azione civile pari a 12mila euro.
Tratto da: http://www.repubblica.it/politica/2018/03/16/news/p3_giudici_fu_associazione_segreta_condannato_carboni-191454309/