Palermo, le formiche sfrattano i malati: chiude la Terapia intensiva coronarica del Civico. Il ministrero manda i Nas

Palermo, le formiche sfrattano i malati: chiude la Terapia intensiva coronarica del Civico. Il ministrero manda i Nas

MMMMPazienti dirottati in altri ospedali. La settimana scorsa il caso degli insetti a Pneumologia filmati da un ricoverato che qualche giorno dopo è morto
Le formiche “sfrattano” i ricoverati all’ospedale Civico di Palermo. Dopo i casi segnalati in Malattie respiratorie e Ginecologia, tocca ai pazienti del reparto di Terapia intensiva coronarica, che da ieri ha chiuso i battenti a causa dell’infestazione di insetti. Ricoverati trasferiti nel reparto di Anestesia e rianimazione e i dieci posti letto resteranno fuori uso fino a nuove disposizioni. Stop anche all’arrivo delle ambulanze che hanno a bordo pazienti da ricoverare in Rianimazione: l’azienda ospedaliera ha chiesto alla centrale operativa del 118 di dirottarli in altri ospedali.

Il ministero alla Salute guidato da Beatrice Lorenzin ha inviato i carabinieri del Nas per verificare le condiioni igienico sanitarie non solo del reparto chiuso, ma dell’intera struttura ospedaliera dove negli ultimi due mesi c’è stato un boom di segnalazioni della presenza di insetti.
Palermo. Formiche all’ospedale Civico. L’azienda: “Intervento programmato, anzi no”
La chiusura urgente. L’allarme è stato lanciato ieri dal direttore del dipartimento Salvatore Corrao, che in una nota inviata alla direzione medica di presidio ha chiesto la chiusura urgente dell’unità di terapia intensiva coronarica per “l’infestazione di formiche al primo piano del padiglione 12”. Chiusura autorizzata con urgenza dalla direzione medica, con una nota inviata anche al 118, al pronto soccorso e a tutti gli altri ospedali della città dove dovranno essere dirottati i pazienti che il Civico in questo momento non è in grado di ospitare. Una grana non da poco per l’ospedale che, almeno sulla carta, è centro di riferimento di secondo livello per i pazienti con infarto che hanno bisogno di angioplastica primaria.
Palermo, le formiche sfrattano i malati: chiude la Terapia intensiva coronarica del Civico. Il ministrero manda i Nas.
La denuncia dei sindacati. Sono insorti anche i sindacati Confsal e Fials che hanno denunciato la presenza di insetti tra le corsie del Civico, ma anche scarafaggi tra i padiglioni e zanzare nel reparto di terapia intensiva. La settimana scorsa Repubblica ha raccontato la storia di un paziente, Vincenzo Oliveri, che per quasi due mesi è rimasto ricoverato nel reparto di Malattie respiratorie e ha filmato con il suo smartphone l’assalto delle formiche in corsia, oltre a sanitari rotti nei bagni e porte danneggiate. Il settantenne – a tre settimane dalle dimissioni – è stato costretto a un nuovo ricovero (ma all’ospedale Cervello) dove è morto. Durante il soggiorno al Civico – secondo l’accusa dei familiari – avrebbe contratto un batterio molto pericoloso, l’Acineto bacter, che ha fatto peggiorare le sue condizioni respiratorie. Da qui l’inchiesta della procura, con dodici medici del Civico indagati per omicidio colposo, e il blitz dei carabinieri del Nas. Ma le segnalazioni sulla presenza di insetti e sporcizia arrivano anche da altri reparti, come in Ginecologia e ostetricia dove alcune pazienti hanno filmato le formiche nelle stanze di degenza e nei bagni.

La replica dell’azienda. La direzione sanitaria aziendale ha confermato di avere “disposto il trasferimento temporaneo dei pazienti attualmente ricoverati presso la UTIC del reparto di cardiologia in altre unità del medesimo presidio, onde consentire un intervento di disinfestazione straordinaria”. Intervento che conclude un ciclo di 20 interventi, condotti dall’inizio dell’anno “nell’ambito delle consuete e periodiche attività di sanificazione poste in essere “routinariamente” in tutti i reparti. Domani, subito dopo la pulizia delle sale, riprenderà la normale attività di ricovero”.

L’attacco del Cimo. EVa all’attacco pure la Cimo, che scrive di gravi disfunzioni igienico sanitarie e organizzative a carico dell’Arnas Civico. “L’impegno dei posti letto di Rianimazione con malati cardiologici, inevitabilmente sottrarrà ulteriori posti letto sia all’emergenza da 118 che ai malati post-chirurgici con rallentamento/blocco delle attività chirurgiche maggiori”. Inoltre dal sindacato dei medici sottolineano: “Il mancato funzionamento da circa 10 giorni dell’angiografo della neuroradiologia a causa di un guasto comporta il trasferimento a Messina dei pazienti con emorragia sub-aracnoidea
da emorragia cerebrale. A questo aggiungiamo la sistematica distruzione adoperata a carico del reparto di oculistica, per cui la patologia vitreo-retinica acuta viene costantemente dirottata a Catania”. Infine Cimo chiede al governo regionale “di valutare se sussistano gli elementi per la rimozione immediata del direttore generale e del direttore sanitario che hanno data chiara dimostrazione di inefficienza e manifesta incapacità gestionale”.

TRATTO DA: http://palermo.repubblica.it/cronaca/2017/10/11/news/palermo_le_formiche_sfrattano_i_malati_chiude_la_terapia_intensiva_coronarica_del_civico-177942587/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P3-S1.6-T1