Paolo Aielli è il nuovo “city manager”: Gualtieri pesca dalla Zecca di Stato

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In vista del primo consiglio del 4 novembre, ecco chi sarà il direttore generale del Campidoglio

 

In vista del primo consiglio comunale del 4 novembre, Roberto Gualtieri piazza il primo colpo: è Paolo Aielli, 62 anni, il direttore generale di Roma Capitale, quello che ormai viene chiamato “city manager”. Sarà lui a prendere in mano le redini del Campidoglio, accertandosi che l’organizzazione sia impeccabile e soprattutto che le risorse vengano utilizzate nella maniera migliore, sovrintendendo anche alla corretta erogazione dei servizi comunali.

Chi è Paolo Aielli
Laureato in Statistica alla Sapienza a inizio anni ’80, Aielli dal 2014 è amministratore delegato del Poligrafico e Zecca dello Stato. Dopo vari incarichi di una certa importanza tra l’IRI (l’istituto per la ricostruzione industriale), Alcatel, Gruppo Thales e Finmeccanica (è ad di Elsag Datamat dal 2010 al 2011 e poi di Selex Elsag), viene poi chiamato a dirigere l’ufficio speciale per la ricostruzione de L’Aquila, ruolo che ricoprirà dal 2012 al 2014. Dal 2015 al 2017 è consigliere di amministrazione dell’Istituto dell’Enciclopedia Treccani.

Cosa fa un city manager
Il City manager, o direttore generale, è una figura introdotta dalla legge Bassanini del 1997. E’ un direttore generale con ampi poteri. Il compito è quello di attuare gli indirizzi e gli obiettivi del Comune secondo le direttive impartite dal sindaco

Il City manager coordina il lavoro dei dirigenti, dall’ufficio tecnico all’anagrafe fino a quello dei tributi, e orienta l’attività dei dipendenti in modo da raggiungere gli obiettivi posti dagli amministratori. Come giurista del Comune, garantisce infatti che ogni scelta dell’azione amministrativa rispetti le leggi dello Stato e i regolamenti locali.

Tratto da:

https://www.romatoday.it/politica/paolo-aielli-chi-e.html