Papa accusato di eresia, il Vaticano blocca il sito per aderire alla petizione contro Bergoglio

Città del Vaticano Il Governatorato – dove ha sede l’ufficio di controllo dei siti internet – ha bloccato l’accesso alla pagina web da cui si può aderire alla iniziativa  promossa da un nutrito gruppo di teologi ultratradizionalisti per accusare il Papa di sette eresie, collegate a quanto è scritto nella «Amoris laetitia», l’esortazione apostolica con la quale Francesco ha aperto ai divorziati risposati. Dai computer del Vaticano non si può più accedere alla pagina inPope Francis leads his weekly general audience in St Peter's Square on June 28, 2017 in Vatican ANSA/Donatella Giagnori

questione, in nessuna lingua, questo perchè al Governatorato entrano in funzione dei ruter registrati in modo tale da bloccare tutto quello che potrebbe essere considerato poco opportuno. Fuori dal Vaticano, invece, la pagina risulta raggiungibile.

«L’accesso alla pagina web che state cercando di visitare è stato bloccato in accordo alle politiche si sicurezza istituzionali». Da nessun computer d’Oltretevere, dunque, si riesce ad aderire alla petizione del sito www.correctiofilialis.org, che accusa papa Bergoglio di essere un eretico, di seguire le correnti del  modernismo e di manifestare troppo entusiasmo per Martin Lutero.

I tecnici vaticani che lavorano al Governatorato spiegano che i cosiddetti ruter di frontiera entrano in funzione automaticamente attraverso degli algoritmi per bloccare anche, per esempio, siti pornografici.

 

Tratto da: http://www.ilmessaggero.it/primopiano/vaticano/papa_accusato_eresia_vaticano_blocca_sito_per_aderire_petizione-3260652.html