PD: CUPERLO “RENZI POCO UMILE, DIALOGO PER LEGGE ELETTORALE”

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(ITALPRESS) – “Dal segretario di un partito che esce pesantemente sconfitto dal voto, mi sarei atteso un’assunzione di responsabilita’”, invece “la sensazione e’ stata quella di una rivendicazione delle buone cose fatte (e ce ne sono) ma tornando, e lo trovo incomprensibile, a una riforma costituzionale che l’elettorato ha bocciato e che, a suo dire, avrebbe potuto arginare la situazione attuale”. Lo dice Gianni Cuperlo in un’intervista al Corriere della Sera. Per l’esponente della minoranza Pd Renzi avrebbe dovuto “abbassare i toni, analizzare con umilta’ un risultato che spinge il Pd al punto piu’ basso, portandolo vicino al rischio implosione. Dico a Renzi: la campagna elettorale e’ finita, non possiamo aprirne subito un’altra. Abbiamo due sentieri davanti: ricostruire il rapporto col Paese cercando di capire cosa si sia spezzato nel nostro legame con l’elettorato. E affrontare il nodo di una riforma elettorale che non consente la formazione di una maggioranza”. “Nessuno chiede i caminetti – sottolinea- ma di fronte a una successione di sconfitte fino a questa, non si puo’ pensare di risolvere un grumo di problemi con una nuova conta, o solo con primarie che riproducano meccanismi gia’ visti”.