marzo
Pd , i circoli chiusi da Orfini rilanciano: «Restituiteci alla politica»
Posted by Ileana Argentin at 12:22 PM. Placed in Rassegna stampa category
Lettera a Mattei Renzi, Michele Emiliano e Andrea Orlando da parte di 23 strutture locali che chiedono di poter partecipare al congresso romano, dopo essere passati per quello territoriale, «come è sempre accaduto»
Chiedono di tornare alla vita politica cittadina, chiedono di poter partecipare al congresso romano, dopo essere passati per il congresso territoriale, «come è sempre accaduto». E lo chiedono con più forza all’indomani della sentenza del Tribunale di Roma che ha bocciato la delibera sui circoli, ovvero la riorganizzazione di Matteo Orfini che ha portato a 15 i circoli territoriali. Una sentenza che ha colpito duramente la cura del commissario di Roma. Ventitrè segretari di circolo, qualche giorno prima della sentenza, hanno preso carta e penna e hanno scritto ai candidati: Emiliano, Orlando e Renzi, al presidente del Pd, Matteo Orfini e alla commissione garanzia del Pd Lazio.
Tornare ai congressi territoriali
«Noi chiediamo di fare il nostro congresso territoriale – spiega Federico Spaniccioti della struttura di Monteverde – ovvero che sia garantito lo svolgimento dei congressi di circolo e di sezione a partire da questa fase congressuale nazionale e nelle successiva che riguarderà Roma». Insomma i circoli vogliono tornare a contare, «affinché si lavori ad una reale armonizzazione dei ruoli tra livello municipale e di base, tra segretari di Circolo e segretari municipali, fra partito territoriale e gli eletti nei municipi ed in Comune», scrivono nella loro lettera.
La richiesta di santa Chiara
La stessa richiesta arriva dal Movimento Piazza Santa Chiara, formato da Sabrina Alfonsi, Valerio Barletta, Paolo Emilio Marchionne, Andrea Santoro e Maurizio Veloccia. «Dopo la sentenza del tribunale civile di Roma riguardante la riorganizzazione del Pd romano, ci auguriamo la Commissione per il Congresso di Roma restituisca onore e dignità ai circoli del Partito Democratico», scrivono. «I circoli territoriali devono essere protagonisti del Congresso; da sempre rappresentano le “porte di accesso e di dialogo” con i cittadini – continuano – L’idea che si possa applicare la delibera illegittima del Commissario e la discussione e votazione in un’unica sede nel municipio, è umiliante e dannosa per il Partito romano».
Le sessanta sedi
E poi concludono: «Quando si sbaglia bisogna avere il coraggio di chiedere scusa e tornare sui propri passi. Si voti in tutti i circoli, nelle oltre 60 sedi a disposizione del PD di Roma, per favorire al massimo la partecipazione». A tutto questo si aggiunge la richiesta da più parti di fermarsi con appelli e ricorsi, così Marianna Madia, «Caro Pd fermiamoci basta ricorsi ed appelli», twitta. «C’è stata una sentenza teniamone conto e torniamo a parlare di politica. Pensiamo all’opposizione seria da fare in città – dice il deputato Marco Miccoli – I circoli chiedono di tornare ad essere protagonisti del Congresso».
Tratto da: http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/17_marzo_22/pd-circoli-chiusi-orfini-rilanciano-restituiteci-politica-2c1c2300-0f33-11e7-b19a-5283fae0a63e.shtml