ILEANA ARGENTIN

PD, ORFINI: AFFRONTARE LACERAZIONE MA SENZA CONTESTAZIONI. PRESTO CONGRESSO (Public Policy) – Roma, 7 dic – “Comprendo la rabbia di tanti commenti: anche io ho assistito con sofferenza in questa campagna referendaria a toni, comportamenti e atteggiamenti incomprensibili da parte di alcuni compagni che hanno fatto la scelta di votare No. Penso che la lacerazione che si è creata vada affrontata politicamente: abbiamo bisogno di discutere e confrontarci. E anche di capire come potrà funzionare in futuro questo partito. Perché mi rifiuto di accettare che questa sia la normalità a cui dobbiamo abituarci.

Ma, fatemelo ripetere, il modo per affrontarla non è la contestazione. È – come sempre – la politica. Ci sarà un congresso in cui discuteremo di questo. Presto”. Lo scrive su Facebook il presidente del Pd, Matteo Orfini, aggiungendo: “Abbiamo perso il referendum. Sentire l’affetto di chi con noi ha condiviso questa battaglia, della nostra splendida comunità, riempie il cuore. E ringrazio tutti quelli che oggi verranno al Nazareno con questo spirito. Ma vi chiedo ancora una volta di lasciare la rabbia a casa. Perché facendosi guidare dalla rabbia i problemi non si risolvono. Aumentano”. In un altro passaggio Orfini, dopo aver ricordato il suo voto alle primarie per Gianni Cuperlo prima, e la sua ‘difesa’ del segretario Renzi poi (“perché mi è stato insegnato che quando finisce un congresso si lavora all’unità del partito”), scrive: “In questi anni ho garantito che ogni decisione fosse presa negli organismi dirigenti e non nei caminetti, come avveniva in precedenza. Che tutti potessero liberamente esprimere il loro punto di vista. Ho polemizzato spesso con chi eccedeva nei toni, da una parte e dall’altra. Ho discusso spesso con Renzi, a volte pubblicamente, molto più spesso privatamente perché non penso serva a nessuno spettacolarizzare le divisioni. È meglio provare a superarle parlandosi”. (Public Policy) @PPolicyNews GAV 071526 Dic 2016