ILEANA ARGENTIN

Perugia, 2 mag. (Adnkronos) – Usufruivano dei permessi previsti dalla 104 per assistere parenti disabili, ma in realtà andavano in vacanza o effettuavano altre attività, e comunque non erano ad accudire familiari malati come invece previsto per chi beneficia di questi permessi. Secondo quanto scoperto dalla guardia di finanza, un uomo e una donna dipendenti di un comune della zona di Assisi hanno truffato lo Stato e per questo sono stati denunciati.

Dalle indagini è risultato che l’impiegata ha usufruito del congedo per motivi familiari di tre giorni di permesso a settimana, per un totale di 79 giorni, ai quali aveva cumulato ferie per i restanti due giorni lavorativi, così rimanendo lontana dal lavoro per circa sei mesi continuativi. Attraverso riscontri investigativi, consistiti in pedinamenti, appostamenti e analisi di tabulati telefonici, le fiamme gialle hanno accertato che la donna ha dedicato il tempo sottratto all’attività lavorativa per dedicarsi unicamente ad interessi ed attività personali, senza mai prestare assistenza al familiare bisognoso affidato, invece, alle cure esclusive di una badante. Nel secondo caso, i finanzieri della tenenza di Assisi hanno rilevato, incrociando i dati relativi ai periodi di assenza con quelli acquisiti presso compagnie aeree e con i tabulati telefonici, che il dipendente pubblico ha usufruito di un giorno di permesso retribuito “agganciandolo” a giorni di ferie e a riposi settimanali per recarsi in una capitale europea. (Fmr/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 02-MAG-18 13:13 NNNN