marzo
Piazza dei Navigatori, come usare i soldi? Idee estratte a sorte
Posted by Ileana Argentin at 10:33 AM. Placed in Rassegna stampa category
Via libera dell’assemblea capitolina alla convenzione per la riqualificazione, che prevede 16 milioni e 800 mila euro di oneri versati dai costruttori per le opere pubbliche. Ma la consigliera dissidente Cristina Grancio (M5S) non la vota
Approvata tra le polemiche, con 24 voti a favore e 5 contrari, la nuova convenzione su piazza dei Navigatori. Nell’illustrare la delibera l’assessore all’Urbanistica, Luca Montuori, rivendica: «È la prima volta che il Comune si interpone al fallimento di un’impresa e ottiene 16 milioni e 800 mila euro in contanti per le opere pubbliche, corrisposti contestualmente alla firma dell’accordo». La consigliera M5S Cristina Grancio, già in rotta di collisione con i colleghi di maggioranza, esce dall’aula poco prima del voto, mentre dal pubblico si leva la protesta di un gruppo di residenti.
La seduta, dopo il primo appello andato a vuoto, si apre con la decisione di invertire l’ordine dei lavori, comunicata dal presidente del Consiglio, Marcello De Vito: «un blitz», accusa la capogruppo dem Michela Di Biase, per non permettere ai cittadini di partecipare alla discussione. Ma ecco che, informati in extremis, arrivano i contestatori. La Grancio entra trafelata e, dopo un lungo conciliabolo con le opposizioni, presenta una questione pregiudiziale. La seconda è a firma di Stefano Fassina (Sinistra per Roma) che ricorda: «Su due particelle immobiliari è ancora in atto un contenzioso civile. L’incertezza sulla titolarità della proprietà potrebbe compromettere la realizzazione delle opere pubbliche». Entrambe vengono respinte.
Nel frattempo il pentastellato Angelo Sturni, tra i principali artefici del nuovo Statuto di Roma Capitale, sottopone all’assemblea un ordine del giorno per coinvolgere i cittadini dell’VIII Municipio nella decisione su come investire sul territorio i 16 milioni e 800 mila euro versati dai costruttori. Se non fosse che gli stakeholder, in numero ancora indefinito, dovrebbero essere estratti a sorte con assemblee pubbliche. Step successivo, il voto online sul sito del Comune esteso a tutti i residenti dell’VIII. Nuovo affondo di Fassina: «Altro che partecipazione, questa è demagogia». Rilancia Andrea De Priamo (FdI): «Giocate a sperimentare i processi partecipativi sulla pelle dei cittadini». Ma Pietro Calabrese, tra i grillini che più hanno seguito la vicenda di piazza dei Navigatori, difende la scelta: «Un risultato storico l’aver piegato i privati a pagare quanto dovuto. Oggi abbiamo una nuova delibera con 31 milioni di opere pubbliche».
Tratto da: http://roma.corriere.it/notizie/politica/18_marzo_20/roma-approvato-le-polemiche-progetto-piazza-navigatori-7f261bb0-2c64-11e8-aa71-9a5a346d5f9b.shtml