Referendum, il voto sulla riforma costituzionale: alle 19 affluenza al 55%

Si vota fino alle 23 per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione

Aperti dalle 7 del mattino i seggi per il referendum costituzionale. Si vota fino alle 23 per i il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione. Alle 19 secondo i primi dati arrivati dal Viminale non ancora definitivi (971 Comuni su 7998) l’affluenza alle urne era pari al 55,2%. Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura dei seggi. Per poter votare è necessario un documento di identità valido, oltre alla scheda elettorale.

I numeri

Chiamati a votare 46 milioni 714mila e 950 elettori, di cui 22 milioni 465mila 280 uomini e 24 milioni 249mila 670 donne. Non c’è quorum, dal momento che si tratta di una consultazione costituzionale e non di un referendum abrogativo. Dato importante risulterà comunque quello dell’affluenza, così come l’esito del voto all’estero che potrebbe rivelarsi decisivo in caso di risultato in bilico. I 1500 seggi per lo spoglio delle schede degli italiani all’estero sono stati insediati a Castelnuovo di Porto, vicino a Roma. Sono 3 milioni 995mila gli italiani all’estero aventi diritto di voto, 2 milioni e 77mila 455 uomini e 1 milione 917mila 587 donne.

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Tratto da: http://www.corriere.it/politica/16_dicembre_04/referendum-seggi-aperti-7-il-voto-riforma-costituzionale-46bdbc7e-b9e7-11e6-99a2-8ca865283c9e.shtml?refresh_ce-cp