Rivoluzione nel M5S, Di Maio potrebbe non essere più l’unico leader

20140707_di_maio_luigiIl Movimento annuncia novità in arrivo. Dopo l’era di Grillo, quella del direttorio, del capo politico solo, si sta preparando una nuova fase. Stati generali dal 13 al 15 marzo, forse ad Assisi

Una nuova fase per il Movimento che inizierà con gli Stati generali. «Importanti novità» in arrivo (c’è chi parla di «gestione collegiale») e voci di dimissioni per Luigi Di Maio – smentite dall’interessato – che si rincorrono. Il leader secondo i rumors sarebbe a un passo dal lasciare come capo politico dei Cinque Stelle. Una mossa che il ministro degli Esteri avrebbe in mente di compiere prima del 26 gennaio, data delle elezioni in Emilia-Romagna. Di Maio, secondo le indiscrezioni riprese prima dal Foglio e poi dal Fatto quotidiano, non avrebbe intenzione di intestarsi la paternità di una eventuale sconfitta e delle conseguenze che questa potrebbe avere sul governo. Lo staff di Di Maio parla di «narrazione surreale». Ma ciò che sembra certo è che nel Movimento siano in arrivo, come riferiscono fonti pentastellate, cambiamenti significativi. Dopo l’era di Grillo, quella del direttorio, quella del capo politico solo, si sta preparando una nuova fase. L’annuncio dovrebbe coincidere con gli Stati generali M5S, in programma dal 13 al 15 marzo: ancora incerta la location, in questo momento Assisi pare in vantaggio su Torino e Roma. E proprio in queste ore sarebbe in corso una riunione tra il capo politico e il team del futuro, la nuova cabina di regia del Movimento, per stabilire l’iter che porterà alla kermesse.

Tratto da:
https://www.corriere.it/politica/20_gennaio_10/ipotesi-maio-dimissionario-m5s-staff-surreale-ma-grosse-novita-arrivo-d96887f4-338b-11ea-bebf-10b7ce31a40c.shtml