Roma, giacigli alla stazione Tiburtina: sgomberati i migranti. “Buttate anche le coperte”

 

TIBURTINAIntervento di Ama, vigili e polizia. Il Baobab: “Poveretti a vivere in strada”. Aperti nuovi ricoveri.
Roma, giacigli alla stazione Tiburtina: sgomberati i migranti. “Buttate anche le coperte”
Foto presa dalla pagina Facebook Baobab Experience
Dieci migranti sono stati portati via questa mattina in via Teofilo Patini, presso l’Ufficio immigrazione della Questura di Roma, in zona Tor Cervara, per l’identificazione. Dormivano sotto la pensilina della stazione Tiburtina. La polizia è arrivata nel piazzale con i bus per prenderli e portarli via. Mentre l’Ama, l’azienda municipalizzata, “è venuta solo per buttare le coperte di chi è costretto a vivere in strada”, spiegano i volontari del Baobab, l’associazione che offre sostegno, assistenza e cura ai migranti.

“Nessun altro tipo di intervento – aggiungono – è stato fatto nella zona della stazione su piazzale Spadolini”. Intanto “a Roma si muore di freddo. E i posti dell’emergenza freddo non bastano, non ci sono posti per tutti”. I volontari dell’associazione Baobab Experience attaccano: “Gli sgomberi sono più frequenti dove le marginalità sono più visibili., ma la povertà esiste anche quando non si vede. Fino a quando il problema non verrà risolto in maniera strutturale la situazione resterà sempre la stessa”. Finora dall’inizio della stagione fredda, i morti tra i senzatetto a Roma sono stati 10.

Intanto sono diversi i posti in tutta la Capitale dove chiunque può lasciare materiali utili ai senza fissa dimora per attraversare e contrastare il freddo invernale: dalla Caritas alla Croce Rossa Italiana alla Comunità di Sant’Egidio. Ma non solo. I municipi I e VIII hanno attivato autonomamente due ricoveri per i senzatetto, circa 20 posti per ogni struttura. In via Guicciardini 13, a Colle Oppio, è stato attivato un centro di accoglienza notturna da 28 posti che “non garantirà solo ricovero e pasti caldi – ha dichiarato la presidente del I municipio Sabrina Alfonsi – ma anche un servizio di accompagnamento per la costruzione di nuovi progetti di vita”. La struttura è stata messa a disposizione dalle religiose dell’Istituto delle Figlie di Sant’Anna ed il centro è stato realizzato dal I municipio in collaborazione con Binario 95, Acli Roma e AutonomaMente.
Roma, giacigli alla stazione Tiburtina: sgomberati i migranti. “Buttate anche le coperte”
Interno del centro di accoglienza in via Guicciardini, a Colle Oppio, nel municipio I
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“Anche quest’anno abbiamo voluto mettere in piedi un progetto in grado di garantire attenzione alla dignità delle persone, offrendo accoglienza notturna e pasti caldi all’interno di uno spazio bellissimo” hanno commentato l’Assessore alle politiche Sociali del municipio I, Emiliano Monteverde e la presidente della Commissione politiche sociali Claudia Santoloce.
Roma, giacigli alla stazione Tiburtina: sgomberati i migranti. “Buttate anche le coperte”
Interno del centro di accoglienza dell’Ipab San Michele in piazza Tosti, a Tor Marancia, nel municipio VIII
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Nel municipio VIII, invece, è stato aperto il centro di accoglienza dell’Ipab San Michele in piazza Tosti, a Tor Marancia, che può ospitare venti persone per notte ed è aperto sia agli uomini che alle donne, che avranno a disposizione un luogo dove poter dormire al caldo, una mensa, e i bagni per la cura personale. Insomma, “stiamo promuovendo tutti gli sforzi possibili – spiega il minisindaco Amedeo Ciaccheri – per arginare l’emergenza dovuta alle temperature rigide dell’inverno, insieme alla Croce Rossa Italiana – Comitato Municipio 8 11 12 di Roma, a Comunità di Sant’Egidio e ai tanti volontari che si sono attivati nel territorio”.

TRATTO DA: https://roma.repubblica.it/cronaca/2019/01/17/news/baobab-216774103/